Occhio secco e infiammazione: il ruolo dei sostituti lacrimali

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Occhio secco, non solo a primavera, anche l’occhio vuole la sua parte… di infiammazione. La stagione primaverile, infatti, coincide in Italia con l’esplosione dei fastidi legati alle allergie da pollinazione: quasi una persona su 5, esattamente il 19,5% della popolazione, ne soffre.

Molto spesso a rimetterci sono gli occhi, già provati negli ambienti urbani dallo smog cioè dai gas inquinanti e dal microparticolato che si depositano sulla congiuntiva innescando una reazione infiammatoria, ovvero la congiuntivite. La persistenza dell’infiammazione altera la barriera epiteliale e attiva le cellule del sistema immunitario. E con il caldo asciutto dell’estate, l’occhio continua a soffrire.

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UNO SU CINQUE SOFFRE DI CONGIUNTIVITE

Le lacrime artificiali o sostituti lacrimali contrastano le allergie, l’irritazione e aiutano l’occhio secco

“Delle quattro forme di congiuntivite, sono due quelle allergiche: la congiuntivite allergica stagionale (SAC) e la congiuntivite allergica perenne (PAC) – sottolinea la dottoressa Pierangela Rubino, specialista in oculistica della Sezione di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – Si riscontrano nel 15-20% della popolazione, sono quasi sempre presenti le IgE specifiche per l’allergene perenne o stagionale e interessano i giovani adulti tra i 20-40 anni, senza predilezioni di sesso, e sono spesso associate a malattie atopiche”.

La cronica stimolazione del sistema immunitario si accompagna al rilascio di istamina e di altri mediatori dell’infiammazione, che sono responsabili di: vasodilatazione e aumento della permeabilità vascolare, e quindi del rossore oculare; stimolazione nervosa, che si traduce nel prurito; ipersecrezione a carico della ghiandola lacrimale, con conseguente lacrimazione.

I SOSTITUTI LACRIMALI O LACRIME ARTIFICIALI

“La terapia primaria delle congiuntiviti allergiche è quella di evitare l’agente nocivo che le causa, ma questo può risultare difficile per gli allergeni perenni e perché la superficie oculare è troppo ampia per evitare i comuni allergeni come, per esempio, quelli presenti nell’aria – osserva la dottoressa Rubino – Tra i principali trattamenti che sono utili per allontanare l’allergene vanno ricordati i sostituti lacrimali (le cosiddette lacrime artificiali n.d.r.) che hanno la funzione duplice di diluire l’allergene e i mediatori dell’infiammazione e di rimuoverlo dalla superficie. Questi trattamenti sono coadiuvanti dei trattamenti specifici per le allergie cioè dei colliri antistaminici, di quelli con gli stabilizzatori di membrana e di quelli con il cortisone che sono usati nei casi più gravi di allergia”.

Nei casi più comuni di secchezza oculare, quali quelli legati alle allergie, è ancora più utile l’uso di un sostituto lacrimale che vada ad agire sull’instabilità lacrimale, il danno epiteliale e l’infiammazione contenente magari trealosio (un disaccaride con proprietà protettive, antiossidanti e idratanti) e acido ialuronico (ialuronato sodico, un polisaccaride con proprietà di ritenzione dell’acqua): la sua azione è quella di prevenire la denaturazione delle proteine, la degradazione dei lipidi, e di idratare e lubrificare la superficie corneale. Per una corretta gestione della problematica si ribadisce l’importanza di rivolgersi all’oculista come esperto al quale fare riferimento.

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RIDURRE IL DISAGIO CON GLI UMIDIFICATORI

Gli umidificatori, impiegati spesso anche come diffusori di aromi e profumi, hanno il merito di mantenere alto il grandiente di umidità e ridurre la secchezza oculare. Sono disponibili in tutte le forme e costi. Il Chicco 5872 Umidificatore a Caldo Humi Essence è impiegato tipicamente nelle stanze dei bambini. Con il livello di acqua sempre visibile è proposto l’Imetec Living Air HU-300 Umidificatore caratteristica analoga per Chicco 006710 – Umidificatore a freddo Confort Neb che funzionando a freddo non costituisce pericolo. Infine, aggiunge anche la qualità di ionizzatore il modello Umidificatore a Ultrasuoni Digitale Freddo e Caldo con Ionizzatore.

 

 

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