Arrivano San Valentino e, il giorno dopo, San Faustino, rispettivamente festa degli innamorati e dei single a caccia di partner. E’ evidente e forse anche inevitabile per la molti che le serate dedicate alla cura ed alla ricerca dell’anima gemella dopo una cena galante, finiscano tra le lenzuola.
Che sia una notte di sesso sfrenato o una complice esperienza intima, i ricercatori brasiliani avvertono i maschietti di fare molta attenzione ad alcune posizioni da assumere sul letto perché hanno maggiori probabilità di causare una frattura del pene o sindrome del chiodo rotto (che rende subito l’idea dell’aspetto che assume l’organo dopo l’evento). Chiariamo subito che quell’organo lì non ha ossa e quindi il termine frattura è impertinente. In realtà si tratta della rottura traumatica di una specie di corazza, la tonaca albuginea (costituita da tessuto connettivo denso con fibrocellule muscolari lisce e fibre elastiche). Benchè non sia una vera frattura, i sintomi sono che si avvertono sono quasi gli stessi: un crepitio sonoro, seguito dallo stato flaccido e da un dolore acuto. Gli esperti sostengono che questo genere di traumi siano anche all’origine della Malattia di La Peyronie qui descritta per la quale le terapie sono lunghe e dal risultato ancora incerto.
ATTENZIONE AL PESO CHE GRAVA SULL’ORGANO
Ma quali sono le posizioni che più spesso comportano rischi per il maschio di incorrere in questa drammatica condizione patologica? Se lo sono chiesto, e lo hanno studiato, i ricercatori brasiliani delle università University of Campinas e della Pontifical Catholic University of Campinas, esaminando 44 casi di uomini che hanno fatto ricorso ai pronto soccorso della loro regione, il Campinas appunto. Nei rapporti eterosessuali, la posizione in cui la donna è sopra, cosiddetta posizione di Andromaca o anche “smorzacandela” (lei accovacciata o inginocchiata, con il busto completamente eretto), è la più “pericolosa”, sottolinea lo studio “Mechanisms Predisposing Penile Fracture and Long-Term Outcomes on Erectile and Voiding Functions” che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Advances in Urology. “Ciò è dovuto al fatto che quando la donna è sopra, controlla la penetrazione con tutto il suo peso, impedendo l’uomo di fermare l’azione immediatamente se sente dolore a causa di una falsa mossa” ritengono i ricercatori.
La posizione del levriero (lei a quattro zampe, lui su di lei sospeso sulla sua schiena) è la seconda più rischiosa, seguita dal missionario (lei distesa e lui di fronte), dice la ricerca.
I rapporti eterosessuali sono stati coinvolti nella maggior parte dei casi della ricerca (28 pazienti pari al 67%), seguiti dalla manipolazione del pene (6 pazienti o il 14%) e le relazioni omosessuali (4 pazienti, o 10%). Quattro pazienti non hanno voluto rivelare la causa della loro lesioni.
NOTTI IRRESISTIBILI CON AIUTINI NATURALI
Se volete essere amanti infallibili abbuffatevi di mirtilli, ciliegie, agrumi e ravanelli. Lo segnala QUESTA RICERCA condotta dall’Harvard University di Boston e dell’East Anglia di Norwich su 25mila uomini seguiti per 22 anni. Riguarda l’alto potenziale dei flavonoidi e, ovviamente, alte concentrazioni di principio attivo sono possibili solo attraverso il consumo di integratori alimentari. Questo, per esempio è un tè, il Matcha GIAPPONESE Classico by LOVELY MATCHA – 40 grammi – Coltivato in Giappone nella regione di UJI senza pesticidi e diserbanti – Contiene fino a 137 volte più antiossidanti di un normale tè verde come polifenoli, L-Teanina, e flavonoidi catechine EGCG. In capsule si trova negli Isoflavoni di Soia 750 mg 90 caps oppure nelle tavolette American Health, Ester-C, 1000 mg with Citrus Bioflavonoids, 180 Veggie Tabs estratte dagli agrumi. Un altissimo contenuto di flavonoidi (polifenoli) si trova anche nella vite rossa VITE ROSSA 100 CAPSULE 300MG.