L’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo sono due condizioni mediche che interessano la ghiandola tiroidea, una ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo che produce ormoni tiroidei essenziali per il metabolismo del corpo.
Cresce il numero di pazienti con disfunzioni della tiroide in relazione a malattie autoimmuni e a problemi di assimilazione dello iodio
L’ipertiroidismo è causato da un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, che possono accelerare il metabolismo, aumentare la frequenza cardiaca, causare perdita di peso, sudorazione eccessiva, irritabilità, nervosismo e tremori. La causa più comune di ipertiroidismo è la malattia di Basedow-Graves, una malattia autoimmune che provoca la produzione di anticorpi che stimolano la ghiandola tiroidea. Il trattamento dell’ipertiroidismo può includere farmaci antitiroidei (metimazolo o tiamazolo Tapazole, carbimazolo o Carbotiroid, propiltiouracile o Propycil, ioduro di potassio, perclorato di potassio o Peritroid) che inibiscono la produzione di ormoni tiroidei, terapia con iodio 131 radioattivo che distrugge le cellule tiroidee in eccesso o intervento chirurgico per rimuovere parte o tutta la ghiandola tiroidea.
L’ipotiroidismo, invece, è causato da una produzione insufficiente di ormoni tiroidei, che possono rallentare il metabolismo, causare aumento di peso, stanchezza, depressione, pelle secca, perdita di capelli e problemi di memoria. La causa più comune di ipotiroidismo è la tiroidite autoimmune di Hashimoto, che provoca la distruzione delle cellule tiroidee. Il trattamento dell’ipotiroidismo consiste nella somministrazione di ormone tiroideo sintetico, generalmente sotto forma di una pillola quotidiana, per sostituire gli ormoni mancanti e ripristinare il normale funzionamento della ghiandola tiroidea. L’ormone tiroideo levotiroxina (nomi commerciali in Italia: Eutirox, Tirosint, Tiche) è impiegato in forma di farmaco principalmente per il trattamento dell’ipotiroidismo. Il mercato offre anche integratori a base di tirosina.
In entrambi i casi, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Le condizioni della tiroide possono avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere complessivo, ma con un trattamento adeguato la maggior parte delle persone può gestire efficacemente questi disturbi.
La Settimana Mondiale della Tiroide si celebra intorno al 25 maggio, giornata mondiale riconosciuta dalle organizzazioni scientifiche internazionali. In quella data molti istituti italiani promuovono iniziative di diagnosi e sensibilizzazione.

Strumenti diagnostici: l’ecografia
L’ecografia della tiroide è un test di imaging medico che utilizza onde sonore ad alta frequenza per produrre immagini dettagliate della ghiandola tiroidea. Questo tipo di esame può rivelare diverse patologie della tiroide, tra cui:
Noduli tiroidei: i noduli sono masse anomale che possono formarsi nella tiroide. La maggior parte dei noduli tiroidei sono benigni, ma alcuni possono essere cancerosi. L’ecografia può rivelare la presenza di noduli e aiutare a determinare se sono solidi o cavi.
Gozzo: il gozzo è un ingrossamento della tiroide che può essere causato da diverse patologie, tra cui la carenza di iodio o la malattia di Graves. L’ecografia può aiutare a determinare la dimensione e la forma del gozzo e se contiene noduli o tessuto anomalo.
Cisti tiroidee: le cisti sono sacche piene di liquido che possono formarsi nella tiroide. La maggior parte delle cisti tiroidee sono benigni, ma alcune possono essere cancerose. L’ecografia può rivelare la presenza di cisti e aiutare a determinare se sono solide o cavi.
Tiroidite: la tiroidite è un’infiammazione della tiroide che può essere causata da diverse patologie, tra cui la malattia di Hashimoto o l’infezione virale. L’ecografia può aiutare a determinare se la tiroide è infiammata e se ci sono cambiamenti nella sua forma o nella sua struttura.
Cancro alla tiroide: il cancro alla tiroide è un tumore maligno che può svilupparsi nella ghiandola tiroidea. L’ecografia può rivelare la presenza di masse sospette e aiutare a determinare se sono cancerose o no.
In conclusione, l’ecografia della tiroide può aiutare i medici a diagnosticare diverse patologie della ghiandola tiroidea, tra cui noduli, gozzi, cisti, tiroiditi e tumori. È un test di imaging sicuro, non invasivo e indolore che fornisce immagini precise della tiroide e può essere utilizzato come parte di una valutazione più completa della salute della tiroide.
Strumenti diagnostici: la scintigrafia
La scintigrafia tiroidea è un test diagnostico non invasivo che utilizza una piccola quantità di sostanza radioattiva per valutare la funzione della tiroide. La scintigrafia tiroidea può rivelare diverse patologie della tiroide, tra cui:
Iperfunzione tiroidea: produce l’ipertiroidismo ovvero quando la tiroide produce troppi ormoni tiroidei. La scintigrafia tiroidea può rivelare se la causa dell’ipertiroidismo è un gozzo tossico, in cui l’intera ghiandola è iperattiva, o un adenoma tiroideo, un tumore benigno che produce troppi ormoni.
Ipofunzione tiroidea: quando la tiroide produce troppo pochi ormoni tiroidei, si parla di ipotiroidismo. La scintigrafia tiroidea può aiutare a distinguere tra ipotiroidismo primario, in cui la ghiandola tiroidea non funziona correttamente, e ipotiroidismo secondario, in cui il problema è nel sistema endocrino che controlla la tiroide.
Noduli tiroidei: i noduli tiroidei sono masse che si sviluppano nella ghiandola tiroidea e possono essere benigni o maligni. La scintigrafia tiroidea può rivelare se un nodulo è caldo (ipercaptante) o freddo (non ipercaptante) e aiutare a determinare se è necessario ulteriore valutazione.
Tiroidite: la tiroidite è un’infiammazione della tiroide che può causare iper- o ipotiroidismo. La scintigrafia tiroidea può aiutare a distinguere tra i diversi tipi di tiroidite.
Metastasi tiroidee: la scintigrafia tiroidea può rivelare la presenza di metastasi da tumori che si sono diffusi alla tiroide, come il tumore della mammella o del polmone.
In sintesi, la scintigrafia tiroidea è un importante strumento diagnostico che può aiutare a identificare diverse patologie della tiroide e a determinare la causa sottostante di un disturbo tiroideo. Tuttavia, come con tutti i test diagnostici, la scintigrafia tiroidea deve essere interpretata in combinazione con altri esami clinici e di laboratorio per una valutazione accurata e una diagnosi definitiva.