3,36 ora locale del 24 agosto: paura nel Centro Italia, a Roma, sui Castelli Romani e lungo la costa tirrenica per una lunga scossa tellurica. Alle 4,34 il terremoto si è rifatto sentire con una durata ancora più lunga e intensità minore. Il BILANCIO DELLE VITTIME ALLE 9,00 del 29 agosto (fonte Dipartimento della Protezione civile) è attestato sul numero di 290 (quasi duecento ad Amatrice), i dispersi sono 10. I feriti sono 365 . Vengono però segnalate ancora molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. ECCO COME il mondo della solidarietà si è mobilitato per far fronte alla drammatica emergenza.
Il comunicato ufficiale dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV segnala che “Un terremoto di magnitudo ML 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 03:36 italiane(24 agosto 2016 ore 01:36 UTC) tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 4 km”. Il movimento è stato avvertito distintamente anche in molti quartieri della Capitale e sui social network è scattato il tam tam. Non si registrano danni o vittime nella Capitale; la scossa invece ha provocato danni agli edifici della zona di Ascoli Piceno come confermato dai vigili del fuoco e vittime ad Amatrice e Accumoli. Il sito dell’INGV Centro Nazionale Terremoti è stato preso d’assalto dagli utenti.
Nell’immediatezza del fenomeno, secondo siti online del reatino “I danni maggiori si sono registrati ad Amatrice con case ed un’ala dell’ospedale crollate. Anche il corso è distrutto. Probabili morti ad Amatrice”. Secondo l’agenzia ADN Kronos “Crolli si registrano ad Arquata del Tronto dove un testimone, in collegamento con Rainews24, parla di persone bloccate all’interno delle proprie abitazioni. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, contattato da Radio Rai, ha raccontato che il paese “non c’è più ed è stato raso al suolo“. Il primo cittadino ha fatto appello ai soccorritori per liberarle. “Su una c’è una frana e un’altra ha un ponte che sta per crollare. La gente si sta riunendo negli impianti sportivi, siamo senza corrente”. Un testimone a Rainews ha riferito che “Ad Amatrice c’è gente sotto le macerie, sentito l’elicottero ma non vedo soccorsi, io sono salvo per miracolo”.
Altri crolli si registrano nel Maceratese, in particolare a Gualdo e Mogliano: le strade di accesso sono bloccate”. Il sindaco di Cittareale, Francesco Nulli, intorno alle 5 del mattino rassicura: “A Cittareale sembra pochi danni a cose e nessuno a persone. Più che altro vecchi edifici. Ma è tutto da accertare”. Le linee telefoniche sarebbero interrotte. Il Corpo Forestale con QUESTO COMUNICATO invita ad evitare escursioni nella zona dei Monti Sibillini
QUESTO SITO specializzato segnala che prima, alle ore 2.05.57 per una durata di 20 secondi, si era registrata una scossa di magnitudo 4,5 nella zona di Poggio Mirteto (provincia di Rieti) con epicentro a 5 km di profondità. A Offida (Ascoli Piceno) la scossa ha raggiunto magnitudo 6. La seconda scossa di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 3:41 vicino Norcia, in provincia di Perugia, con epicentro a 7 chilometri di profondità. E’ stato stato convocato il Comitato operativo della protezione civile.
Con la seconda scossa, quella delle 4,34, centinaia di romani sono scesi in strada, impauriti, chiedendosi cosa poter fare per scampare all’eventuale sciame di assestamento. Sono innumerevoli le guide che suggeriscono COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO. In QUESTO SITO trovi le indicazioni della Protezione Civile mentre QUESTA PAGINA riassume quelle della Croce Rossa.
GLI AIUTI: DOVE INDIRIZZARLI
In molte città gruppi di volontari stanno raccogliendo materiali da inviare alle comunità terremotate (acqua, cibi, prodotti per l’igiene personale, asciugamani, coperte ecc). I numeri utili che sono stati messi a disposizione dalle autorità deputate ufficialmente a questo compito da potersi contattare in caso di bisogno sono:
- 800.840.840 per mettersi in contatto con la Protezione civile;
- 803.555 per parlare invece con un operatore della sala operativa della Protezione civile della Regione Lazio;
- 800.276.570 numero verde Sala operativa centro funzionale regionale.
https://www.youtube.com/watch?v=wWG4ueLKM4g