Tacchi alti e danni ortopedici: ci sono le prove che le patologie traumatiche sono in fortissimo incremento. E’ lo studio “Epidemiology of High-Heel Shoe Injuries in U.S. Women: 2002 to 2012“ a svelarcelo: nell’ultimo decennio il ricorso al pronto soccorso negli Stati Uniti è raddoppiato.
PERCENTUALI PREOCCUPANTI DI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO
Strumento di tortura per alcune, ultimo simbolo di femminilità per le altre, i tacchi alti non è che facciano tanto bene ai piedi ed alle caviglie. In effetti, il numero di infortuni causati dai tacchi alti, che in alcuni casi possono anche essere gravi, è raddoppiato in dieci anni al di là dell’Atlantico. Durante il periodo 2002-2012, i ricercatori della University of Alabama a Birmingham (Stati Uniti) hanno contato 3.294 casi che, proiettati sul piano nazionale, corrispondono ad almeno 123.355 incidenti che hanno richiesto il ricorso del pronto soccorso.
Ovviamente la platea dei pazienti è in gran parte a maggioranza femminile. Ma tra i gruppi di età, non tutti sono influenzati nello stesso modo: le donne in età tra i 20 ed i 29 anni hanno la maggior percentuale di sofferenza con 18,4 casi su 100mila. Da 30 a 39 anni, forse per l’esperienza acquisita, la percentuale si riduce a 11 su 100mila. Avverte Gerald McGwin, autore principale dello studio: “Se indossare scarpe col tacco alto è molto chic, sarebbe bene ricordare che, da un punto di vista medico, può causare seri problemi” .
ATTENZIONE ALLE CAVIGLIE MA ANCHE AL COLLO
I risultati dello studio evidenziano che i danni maggiori riguardano i piedi, ma anche le caviglie, che nell’80% dei casi, soffrono nel portare i tacchi alti. Peggio ancora, camminare regolarmente con queste scarpe, riduce il movimento dei muscoli della caviglia dando luogo a una sgradevole sensazione di disagio, ma causa anche disturbi muscoloscheletrici (disturbi di muscoli, tendini, nervi, articolazioni e ossa).
Inoltre sono danneggiati il ginocchio, il tronco, la testa o la spalla, settori del corpo che concentrano complessivamente il 20% degli infortuni. Secondo i ricercatori, i tacchi alti, possono alla lunga portare la curvatura della colonna vertebrale e il dolore lombosciatico. Da sottolineare che quello che si riteneva fosse un tipo di trauma tipicamente femminile, con l’avvento di snacker dal plantare piuttosto alto, si sta estendendo anche al mondo maschile.