Escherichia coli emorragica, epidemia nel Regno Unito

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Epidemia di Escherichia coli oltremanica. In meno di quaranta giorni ha colpito 158 persone: due sono morte.

ATTENZIONE ALL’INSALATA NON PULITA BENE

L’allarme arriva dal Centro di Salute Pubblica dell’Inghilterra (PHE) di Sud Ovest ed è stato ripreso dall’OMS e dal nostro Ministero per la Salute: si tratta di una forma di Escherichia coli produttore di shiga tossina enteroemorragica (STEC). L’area epidemica è circoscritta all’Inghilterra e al Galles. 

Numerosi studi analitici hanno evidenziato che il consumo di insalate miste in foglie, in particolare in strutture per la ristorazione quali caffè e ristoranti, è associato con l’infezione. Stanno continuando il campionamento e gli esami microbiologici delle insalate, sebbene tutti i risultati sinora siano negativi. Nello specifico, il ceppo epidemico britannico non è correlato agli altri ceppi che attualmente stanno circolando fra i bovini del Regno Unito, che costituiscono il serbatoio dell’infezione, ma è piuttosto correlato a sequenze identificate in persone che hanno segnalato di aver effettuato recentemente un viaggio nella regione Mediterranea. Questo fatto suggerisce che il ceppo epidemico molto probabilmente sia stato importato.

Alla data del 14 luglio, sono stati identificati 158 casi, 105 dei quali sono stati classificati come casi confermati e 53 come probabili. Quattro di questi pazienti sono ancora ospedalizzati. In sette casi sono state segnalate caratteristiche di sindrome uremico emolitica (HUS). Due casi sono deceduti, e in entrambi i casi l’infezione da E. coli è stata indicate come causa di morte. I casi sono distribuiti su tutto il territorio del Regno Unito, ma la maggior parte (91%) risiede in Inghilterra. L’epidemia è caratterizzata da piccoli cluster multipli legati alla ristorazione e alle strutture di assistenza residenziale. Il tasso di ospedalizzazione è alto (40%). I casi sono prevalentemente di sesso femminile (75%) e di età superiore a 18 anni (91%) – l’intervallo d’età varia fra 1 e 98 anni. Le date di insorgenza della sintomatologia sono comprese fra il 31 maggio 2016 e il 5 luglio 2016.

QUESTO E’ L’AVVISO diffuso dalle nostre autorità sanitarie.

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