Accendere una lampadina, gustare una birra artigianale, volare con una compagnia piuttosto che un’altra sono gesti comuni che, però, da qualche giorno hanno un valore aggiunto, quello della solidarietà. Aiutano, infatti, ad acquistare una Tac speciale per l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
E’ composta dall’Enel, dalla Vueling e dalla “Sapori a casa tua” (produttrice della birra Edonè) la patnership virtuosa finalizzata alla donazione di uno strumento di ultimissima generazione per il presidio di Palidoro che si trova lungo la via Aurelia tra Fregene e Ladispoli. L’obiettivo rientra nel progetto “Ospedale senza dolore”. “La nuova Tac sarà particolarmente utile per bambini alle prese con patologie che non consentono lunghe immobilità per effettuare l’esame e per i diversamente abili con malattie neurologiche” specifica Francesca Rebecchini, vicepresidente dell’associazione “Bambino Gesù”.
UN VIAGGIO FANTASTICO NELLA ASTRO-TAC
Quella di Palidoro è stata già ribattezzata “Astro-tac”: decorata e disegnata come fosse un’astronave, durante la scansione, la velocissima “navicella” trasporterà i piccoli pazienti in un luogo pieno di stelle e di suoni. Da dietro l’oblò, dalla base spaziale, il personale di terra controllerà e saluterà i coraggiosi astronauti. Insomma, sarà un macchinario sofisticato adattato come per magia alla fantasia dei bimbi per prevenire la paura e ridurre al minimo la loro percezione durante un esame diagnostico altrimenti traumatizzante. Con la Tac multistrato che verrà donata è possibile visualizzare in maniera dettagliata non solo gli organi interni del corpo umano, ma anche le strutture vascolari e la grande velocità di acquisizione dei dati (ad esempio scansioni di 16 cm di un torace di un lattante vengono eseguite in 0,35 secondi) consente di limitare il ricorso all’anestesia nei pazienti che non riescono a rimanere fermi per il tempo necessario ad eseguire questo tipo di esame.
LA PATNERSHIP VIRTUOSA
Il costo complessivo della Astro-tac è di un milione di euro. Ed Enel, attraverso il progetto Enel Cuore, ha assicurato il suo contributo all’operazione di metà della spesa, pari a 500mila euro. Dal 31 marzo, poi, la compagnia aerea spagnola Vueling ha cominciato a raccogliere fondi finalizzati all’acquisto dello strumento per il Bambino Gesù, attraverso l’opzione nel suo sito www.vueling.com di donare volontariamente un euro durante la prenotazione di un volo. Tutto quello che sarà raccolto in sei mesi, sarà riversato per l’attuazione del progetto pediatrico. Infine «chi acquisterà la birra artigianale Edonè prodotta a Fiumicino, contribuirà all’acquisto della nuova Tac: per ogni bottiglia venduta saranno riversati 30 centesimi» spiega Luca Benigni, presidente dell’associazione di sostenitori dell’ospedale. L’operazione è spiegata chiaramente ai consumatori sull’etichetta della bottiglia di birra, ottenuta da orzo coltivato rigorosamente nel Lazio.
ANCHE TOTTI E MALAGO’ NELL’ASSOCIAZIONE
L’Associazione Bambino Gesù, fondata nel 2003, ha tra i suoi sostenitori il capitano giallorosso, Francesco Totti, ed il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Tra le più recenti donazioni anche quella di un pullman al servizio dei ricoverati dell’ospedale attivo in Giordania, l’unico cattolico in quel Paese e destinato ai piccoli feriti della guerra di Siria. Nella serata di lancio della birra Edonè tenutasi a Roma presso il ristorante “La greppia” a portare il proprio contributo alla causa c’erano lo stilista Sandro Ferrone, reduce dalla curiosa esperienza televisiva di “Boss in incognito”, l’avvocato generale della Corte d’Appello Antonio Marini, la presidentessa dell’associazione Stella Selene, Silvia De Mari e Angelo Mancinelli, il manager delle tipicità a km zero “Sapori a casa tua“.