La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e Fondazione Banco Farmaceutico onlus sono pronti a intervenire nelle zone colpite dal terremoto in cui la Protezione civile riterrà necessario la loro presenza. Lo comunica in una nota diffusa il 24 agosto alle ore 20,00 la Federazione, attraverso l’Associazione dei Farmacisti volontari, che ha a disposizione due squadre di farmacisti addestrati, camper attrezzati e già riforniti di farmaci per l’emergenza in grado di muoversi immediatamente sulle zone del reatino e del picenese colpite dal sisma (QUI IL DETTAGLIO di cosa è successo).
Banco Farmaceutico, a sua volta, a supporto delle iniziative messe in campo dalla Federazione, assicura di essere in grado di fornire tutti i farmaci che saranno effettivamente necessari e richiesti dalla Protezione civile e dalle altre Istituzioni chiamate a gestire l’emergenza.
RACCOLTA DI SANGUE E MEDICI SUL POSTO
Il Ministero della Salute ha attivato una unità di crisi per coordinare le attività e raccogliere le segnalazioni delle situazioni più complesse. Nelle prime ore della mattina del terremoto l’appello dell’Avis si Rieti ha dato il via ad una gara di solidarietà: «urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni», fa sapere l’associazione, e scatta la risposta dei donatori in fila in molti centri per dare risposta alla richiesta. Sono tanti, al punto da costringere il centro nazionale sangue a precisare successivamente che la situazione è sotto controllo. Il Centro Nazionale Sangue e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres, invitano così i donatori su tutta Italia «a programmare la propria donazione» contattando l’associazione o il servizio trasfusionale di riferimento. Bisogna evitare, spiegano, sia le eccedenze sia le carenze di emocomponenti. Anche i medici hanno dato immediatamente segno della loro presenza. La Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) ha di fatto invitato tutti gli iscritti agli albi «a mettersi a disposizione delle autorità per organizzare al meglio i soccorsi». «Servirà un grande supporto anche psicologico» anticipa la ministra Beatrice Lorenzin, riferendo la disperazione e il disorientamento delle persone incontrate a Rieti.
I FARMACISTI ED I PRODOTTI MEDICINALI
I farmacisti di Federfarma, hanno messo in campo le loro forze con strutture attrezzate per allestire farmacie mobili (fornite da Regione Abruzzo, Farmacentro e Safar), «da inviare non appena giungeranno le indicazioni della Protezione Civile sulle reali esigenze del territorio interessato dal sisma». “Le imprese del farmaco sono pronte a offrire i medicinali necessari per rispondere ai bisogni sanitari immediati in questa tragica emergenza, naturalmente sotto il coordinamento delle Autorità competenti che hanno già iniziato ad operare sul territorio con tempestività ed efficienza” è infine l’offerta di disponibilità comunicata dal presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi.
ALIMENTI PER CELIACI
Un’azienda italiana, la Eurospital, produttrice della linea PIACERI MEDITERRANEI, ha avuto la sensibilità di pensare anche ai terremotati celiaci: quasi il 3% della popolazione è affetta da questa sindrome per la quale non possono essere consumati alimenti che presentano glutine (prodotto presente nei cereali). Per assistere i celiaci del reatino e del picenese rimasti senza tetto, la Eurospital sta inviando confezioni della sua linea “Piaceri mediterranei” gluten-free: pasta, pane, biscotti, farine e merendine prive di glutine.
I CHIRURGHI PLASTICI
I chirurghi di Aicpe Onlus, la branca di Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) dedicata alla beneficenza e al volontariato, hanno attivato una raccolta fondi a favore delle popolazioni coinvolte. «Sono molti i colleghi, attivi nelle zone e nei centri sanitari dei luoghi colpiti –dichiara il presidente di Aicpe Onlus Marco Stabile – che hanno già iniziato a cooperare con le istituzioni preposte all’aiuto, e che ci tengono costantemente aggiornati sulla situazione. La gravità della tragedia è apparsa subito evidente. Per questo Aicpe e Aicpe Onlus hanno chiamato a raccolta i propri soci e aperto una sottoscrizione volontaria per raccogliere fondi a sostegno delle operazioni umanitarie». Sempre attraverso i colleghi presenti nei territori colpiti dal terremoto, AicpeOnlus individuerà i canali più idonei e verificabili per portare un aiuto concreto all’opera di soccorso e ricostruzione.«Nelle prossime settimane verrà fornito un resoconto di come sarà utilizzato il denaro inviato» conclude Stabile.
IL CONTRIBUTO ALITALIA PER IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
Alitalia si è subito attivata per dare un contributo concreto a favore delle popolazioni colpite dal sisma, offrendo la propria disponibilità alle autorità nazionali e locali coinvolte nell’emergenza, anche attraverso il contributo di un team della Compagnia appositamente addestrato per l’assistenza psicologica. Alitalia intende inoltre contribuire alla raccolta fondi sia direttamente, con apposito conto corrente bancario aperto alle donazioni volontarie del proprio personale, sia attraverso la promozione del “numero solidale emergenza sisma” (45500) istituito dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso annunci rivolti ai passeggeri a bordo degli aerei. La Compagnia si è poi attivata per mettere a disposizione della Croce Rossa lenzuola, coperte, posate, piatti, vassoi e altri generi di prima necessità. Alitalia sta infine studiando iniziative per agevolare il ricongiungimento dei parenti delle vittime del terremoto attraverso la propria rete di collegamenti.
BIGLIETTI DEL TRENO GRATIS PER I FAMILIARI
Il Gruppo FS Italiane è al fianco della Protezione Civile per offrire supporto nella gestione dell’emergenza terremoto. Da oggi e fino al 30 settembre i cittadini sfollati, i residenti dei comuni colpiti dal sisma e gli operatori della Protezione Civile possono usufruire di un viaggio gratuito di andata e ritorno sui treni regionali e della lunga e media percorrenza per qualsiasi destinazione in Italia. Per ottenere il biglietto gli aventi diritto dovranno presentare un’apposita credenziale che dovrà essere rilasciata dalle Autorità locali di Protezione Civile presenti su tutto il territorio nazionale. Inoltre il Gruppo FS Italiane, che è membro del comitato operativo della Protezione Civile, ha fornito fin da subito kit di primo soccorso contenenti generi alimentari e di conforto per le popolazioni dei territori colpiti dal terremoto.
LA FEDERCUOCHI LANCIA CUORE AMATRICIANO
Il nucleo di pronto intervento della FIC-Federazione Italiana Cuochi è attivo dal pomeriggio di ieri, 24 agosto, in uno degli epicentri del terremoto che ha colpito il centro Italia, affiancando in modo organizzato la Protezione Civile. Il team operativo della FIC ha potuto realizzare la prima cena dopo il primo sisma a Illica, frazione di Accumoli, in provincia di Rieti, grazie anche al supporto di Metro Cash&Carry Laurentina, che ha donato i generi alimentari di prima necessità, e Fa.Lu.Cioli, che ha contribuito con i propri prodotti Norcini. C’è però bisogno di cuochi che possano mettersi a disposizione per cucinare. L’appello arriva da Federcuochi Rieti, associazione FIC a livello provinciale: «Abbiamo bisogno di persone valide e volenterose – si legge sulla pagina Facebook – che possano cucinare nel campo che abbiamo montato a Illica». Dalla delegazione di Rieti della Federazione Italiana Cuochi è inoltre partita l’iniziativa “Cuore Amatriciano”. Ogni ristorante aderente donerà alle città del centro Italia colpite dal terremoto 5 euro per ogni piatto di pasta all’amatriciana servito.
La delegazione FIC di Rieti, che è sul campo a fornire pasti alle persone colpite dal sisma, si occuperà della gestione dei contributi. Per qualunque ulteriore chiarimento è possibile contattare la delegazione sulla pagina Facebook “Federcuochi Rieti”.
Un food blogger lancia l’iniziativa AMAtriciana, per ogni piatto di amatriciana ordinato presso tutte le attività ristorative aderenti, 2 euro verranno donati a favore delle popolazioni di Amatrice e delle zone colpite da sisma, tramite la Croce Rossa. Un euro viene donato dai ristoratori, l’altro dai clienti. Tutti i ristoranti che vorranno aderire all’iniziativa (fino ad ora più di 700), potranno affiggere la locandina sulla porta del loro locale.
IL SOSTEGNO DI TELEFONO AZZURRO
Telefono Azzurro, anche nell’emergenza, è vicina ai più piccoli. L’associazione si sta attivando, in collaborazione con la Protezione Civile, per essere presente nei luoghi colpiti dal sisma attraverso volontari appositamente formati e operatori professionisti, per un sostegno a bambini, adolescenti e adulti, come già fatto durante emergenze passate come quelle in Emilia Romagna, Abruzzo e Molise. Telefono Azzurro mette a disposizione dei bambini e dei loro genitori l’assistenza telefonica attraverso le sue linee di ascolto, il 114 Emergenza Infanzia e l’1.96.96, dedicato a bambini e adolescenti. Attiva anche la chat (www.azzurro.it/chat), dove ogni giorno persone esperte di bisogni di bambini e ragazzi sono pronte a rispondere alle loro richieste.
LATTE DAGLI ALLEVATORI
Anche gli allevatori di vacche da latte concorrono alla “macchina della solidarietà ” messasi in moto in tutta Italia a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto che ha distrutto un’ampia zona fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo e provocato decine di morti e feriti. La nuova iniziativa parte dalla Bergamasca e punta a costituire una cordata tra gli allevatori e le altre figure della filiera del latte UHT (a lunga conservazione) per fornire già nel breve periodo il prodotto di prima necessita’ alle popolazioni terremotate. Tutti coloro che intendono aderire all’iniziativa possono contattare il Segretario di FederFauna, Misano Damiano Legramandi, oppure Ivan Tassi, telefonando al n.3474261449
La Protezione civile ha attivato anche un numero solidale per versamenti attraverso SMS. QUI TROVI la spiegazione.