Quasi un caso su tre di vene varicose trattate con chirurgia interventistica può recidivare in tre anni. Con grande disagio per il paziente ma, soprattutto, notevoli costi per la sanità pubblica. E’ per migliorare la cura del paziente, ridurre al minimo le disparità di cura tra regioni e ottimizzare i costi-benefici che in Inghilterra il National Clinical Guideline Centre ha redatto e pubblicato le linee guida per la diagnosi ed il trattamento delle vene varicose. “Varicose veins in the legs The diagnosis and management of varicose veins” è il titolo del volume che conta 250 pagine e costituisce un moderno e utilissimo strumento d’orientamento per i medici di tutto il mondo.
COSA DICE LA LETTERATURA INTERNAZIONALE
Le vene varicose si riconoscono per la caratteristica dilatazione, spesso si tratta di vene sottocutanee palpabili e caratterizzate da un flusso ematico contrifugo, e più comunemente si trovano nelle gambe. Le stime di prevalenza delle vene varicose variano. Le vene varicose visibili agli arti inferiori sono stimate che incidano in almeno un terzo della popolazione. Ci sono poche informazioni affidabili disponibili in letteratura circa la percentuale di persone con vene varicose che progrediscono in ulcere venose, una delle complicazioni più comuni. Uno studio ha riportato che il 28,6% di coloro che hanno le vene varicose visibili senza edema o altre complicazioni mediamente progrediscono in malattia venosa più seria dopo sei anni e mezzo. Tuttavia in quella ricerca non si disponeva di informazioni sui numeri di progressione in ulcerazione. Altri dati sulla prevalenza una tantum delle vene varicose stima che circa il 3-6% delle persone svilupperà nella sua vita ulcere venose I fattori di rischio per lo sviluppo di ulcere dalle vene varicose sono chiari, anche se la prevalenza aumenta con l’età e spesso si sviluppano durante la gravidanza . In alcune persone le vene varicose sono asintomatiche o causano solo sintomi lievi, ma in altri casi possono causare dolore o prurito o entrambi i sintomi e possono avere un effetto significativo sulla qualità della vita di quei pazienti. Le vene varicose possono diventare più gravi nel tempo e possono comportare complicazioni quali i cambiamenti nella pigmentazione della pelle, l’eczema, la tromboflebite superficiale, le emorragie, la perdita di tessuto sottocutaneo, la lipodermatosclerosi o le ulcere venose.
COME SI POSSONO TRATTARE
Ci sono diverse opzioni per la gestione delle vene varicose, tra le quali: 1) consigli e rassicurazioni; 2) trattamenti chirurgici 3) calze a compressione.
I trattamenti includono la chirurgia interventistica, la scleroterapia con schiuma e l’ablazione endotermica. La chirurgia consiste in un trattamento tradizionale che comporta la rimozione chirurgica da ‘nudo’ della vena o la legatura (legando la vena). La scleroterapia prevede l’iniezione in vena di una schiuma sclerosante (agente irritante) al fine di provocare una risposta infiammatoria che conseguentemente chiude il vaso. Ci sono due metodi principali endotermici: la radiofrequenza e l’ablazione laser, questi metodi consistono nel provocare forte calore nell’interno della vena causandone il danneggiamento irreversibile. Tutti i trattamenti possono essere eseguite in anestesia generale o locale e di solito non richiedono un pernottamento in ospedale.
I RISULTATI DELLE PROCEDURE INTERVENTISTICHE
Un’analisi dei dati ottenuti dagli studi di procedure interventistiche indica che il tasso di recidiva clinica delle vene varicose a 3 anni dopo il trattamento è probabile per una quota compresa tra 10% e 30%. Uno degli aspetti che impedisce di essere in grado di fornire cifre chiare sui tassi di ritrattamento è che molti dei trattamenti sono relativamente nuovi e i tassi a lungo termine non sono ancora stati pubblicati.
Nel 2009/10 ci sono state 35.659 procedure su vene varicose svolte nelle NHS (servizi sanitari pubblici inglesi) indicando un notevole costo finanziario e un significativo impatto sui carichi di lavoro. Non esiste un sistema semplice e chiaro per identificare quali persone beneficiano del più dalla terapia interventistica e attualmente non esiste quadro stabilito nella NHS per la diagnosi e la gestione delle vene varicose. Ciò ha portato a notevoli variazioni regionali nella gestione e nei trattamenti offerti alle persone con vene varicose nel Regno Unito. Quindi questa linea guida è stata sviluppata con l’obiettivo di fornire indicazioni agli operatori sanitari sulla diagnosi e sulla gestione di questa patologia alle gambe, al fine di migliorare la cura del paziente e ridurre al minimo le disparità di cura.