Otto sequestri di pigmenti per tatuaggi in un mese: in Italia è invasione di prodotti pericolosi per la salute impiegati per disegnare tattoo.
L’allarme arriva direttamente dal Ministero della Salute che dal 12 dicembre 2018 al 15 gennaio 2019 ha effettuato ben otto sequestri di lotti di inchiostri per tatuaggio risultati pericolosi.
La serie degli allerta destinati ai consumatori inizia il 12 dicembre con il sequestro del color Bright Sunshine prodotto dalla Intenze Product Inc. statunitense. Il numero lotto ritirato dalla vendita è il SS226 di boccette da 29,6 ml di pigmento di colore giallo-arancio. Il prodotto è distribuito dalla Intenzeit di Rivoli (Torino) e al sequestro si arriva dopo l’analisi effettuata dall’Arpa Piemonte su un campione prelevato dai NAS di Milano presso SEVEN Tattoo Supply di Lissone. Le analisi hanno rivelato la presenza di un’ammina aromatica, la ANIDISINA (CAS 90-04-0), in concentrazione pari a 50 mg/kg. E’ bene ricordare che ai sensi di una direttiva comunitaria le ammine aromatiche non devono essere presenti nei pigmenti per tatuaggio in quanto sono classificate con l’indicazione di pericolo “H350 – può provocare il cancro“.

Il 14 dicembre sono ben quattro i lotti di inchiostro ritirati dalla vendita e vietati alla commercializzazione. Sono tutti della Intenze Product Inc. statunitense. Nel lotto numero SS250 di GREY WASH DARK (pigmento di colore grigio scuro) sono stati rinvenuti idrocarburi policiclici aromatici in quantità superiori a quanto previsto dalla tabella 3 della Risoluzione Europea 2008 Res AP (2008)1. Gli idrocarburi policiclici sono cancerogeni (ecco l’avviso per i consumatori). Nel pigmento color Pelle lotto numero SS227 è stata riscontrata la presenza di ANIDISINA (CAS 90-04-0) in concentrazione pari a 19 mg/kg (qui l’allerta). Nel lotto numero SS239 del pigmento SILVER (colore grigio scuro) le analisi hanno messo in luce la presenza di idrocarburi policiclici aromatici (questo è l’allerta). ANIDISINA (CAS 90-04-0) in concentrazione pari a 85,3 mg/kg è stata evidenziata nel pigmento SWAMP GREEN (verde) numero lotto SS224 sempre della Intenze Product come gli altri (leggi qui l’avviso).
Il 7 gennaio 2019 è scattato il sequestro, con relativo allarme per i consumatori, nei confronti del pigmento color BROWN della Eternal Ink USA, lotto numero 17589, con scadenza 18/7/2020. I prelievi effettuati presso Atelier Tattoo Supply di Padova e Tribal Tattoo di Udine una volta analizzati hanno messo in evidenza la presenza di Arsenico in concentrazione 16 mg /kg con incertezza + 7,1, oltre i limiti consentiti dalla relativa Risoluzione Europea. (ecco l’avviso ministeriale)

Il 15 gennaio provvedimento restrittivo e allerta per i consumatori riguardo all’inchiostro ROSA – HOT PINK della statunitense Eternal Ink, boccetta di pigmento rosso lotto 02/09/16 prelevata presso Lucky 13 Tattoo di Moretta (Cuneo). Anche in questo caso si è trovato il sospetto cancerogeno ANIDISINA (CAS 90-04-0) in concentrazione pari a 26 mg/kg (qui trovi l’avviso). Nello stesso giorno sequestro di inchiostro per tatuaggi color CARAMEL della Eternal Ink lotto R-136 scadenza 06/2020. Il campionamento è stato fatto presso Ra-Tatù di Martina Franca (Taranto). L’esame è stato effettuato dai NAS di Taranto e ha evidenziato concentrazioni di TOLUIDINA (CAS 95-53-4) pari a 67 mg/kg e di ANISIDINA (CAS 90-04-0) pari a 74 mg/kg. In questo caso è vergognoso che le analisi siano state effettuate a marzo del 2018 ed il risultato reso noto solo a gennaio 2019, quasi un anno dopo. (ecco il link al Ministero della Salute).
Purtroppo il rinvenimento di sostanze pericolose per la salute dei consumatori all’interno dei pigmenti impiegati per il tatuaggio si fa sempre più frequente. Qui puoi scoprire una rassegna di sequestri effettuati dalle autorità sanitarie.