Dopo il caso delle merendine Bauli a rischio contaminazione, l’allarme salmonellosi convince il Ministero della Salute a ritirare due lotti rispettivamente di barrette energetiche e di salsicce a lavorazione artigianale. Un provvedimento che per uno dei prodotti, le barrette energetiche, si rivelerà inconsistente: agli esami dell’Istituto Superiore di Sanità non si registrerà presenza di salmonella.
Si sono rivelati inconsistenti i motivi precauzionali per “la presenza di Salmonella spp in alcuni campioni” che hanno indotto il Ministero della Salute a procedere al ritiro dalla vendita di un lotto di barrette con etichetta Proteine + White 31 (gusto crema e limone) da 40 g. Si tratta delle barrette marca +Watt prodotte dalla Nutravant nello stabilimento di Monopoli in provincia di Bari. Il lotto interessato dal ritiro dalla vendita era il numero 770317 recante come scadenza la data del 01/2019.

Il Ministero della Salute aveva avvertito i consumatori: “Non consumare il prodotto, si prega di riconsegnare le eventuali confezioni al punto vendita di acquisto”.
Questo è l’allerta di sicurezza alimentare delle barrette energetiche +Watt. Salvo poi smentire l’eccesso di cautela con le analisi effettuate presso il laboratorio dell’Istituto Superiore di Sanità. Il 18 gennaio 2019, infatti, lo stesso Ministero della Salute revoca il ritiro dalla vendita del lotto di barrette energetiche perchè, sottoposte ad esame, è stata riscontrata “assenza di salmonella spp“. Ecco il documento che scagiona le barrette energetiche +Wat da quel sospetto.
Riguardo alle salsicce stagionate sfuse del lotto 29/2018 con scadenza 15/10/2018 prodotte dalla Macelleria Partenzi di Spoleto, in provincia di Perugia, il rischio microbiologico legato alla possibile presenza di Salmonella spp ha spinto il Ministero della Salute a eliminare dalla vendita la merce e a invitare i clienti a riconsegnarla al punto vendita e quindi a non consumarla.

In questa pagina l’avviso di ritiro emesso dal Ministero della Salute per le salsicce della Macelleria Partenzi.
Qui puoi scoprire in cosa consiste e quali problemi comporta la salmonellosi. Solo un giorno prima, il 2 ottobre, è stato ordinato il sequestro e l’invito a non consumare queste merendine Bauli sempre per il rischio salmonella.