Preparavano persino i pasti delle mense scolastiche con farine contaminate da micotossine e da metalli pesanti, sostanze di provata pericolosità cancerogena. Per questo quegli imprenditori sono stati denunciati e sono state sottoposti a sequestro mille tonnellate di farine.
FARINE NOCIVE NEL PANE E NELLE MENSE DEGLI ASILI
E’ il bilancio di un’indagine condotta per due anni dal Corpo Forestale dello Stato. I Forestali del Comando Regionale per la Puglia e del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura – Parco Nazionale dell’Alta Murgia, su delega del pm Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani, hanno effettuato accertamenti sul fenomeno della presenza di contaminati vietati per legge all’interno di molti prodotti alimentari. Sono ben 14 gli imprenditori pugliesi e del centro-nord Italia denunciati: dovranno rispondere dei reati di frode nell’esercizio del commercio e di somministrazione di sostanze alterate. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro oltre 10.000 quintali di semola, ricavata nella maggior parte da grano non italiano, utilizzata per la produzione dei prodotti alimentari nei quali sono stati riscontrati i maggiori livelli di contaminanti dannosi alla salute, in quanto superanti i parametri di legge con riferimento all’alimentazione infantile.
PRESENZA DI DEOSSINIVALENOLO, PIOMBO E CADMIO
Tra i vari contaminanti sono finiti sotto osservazione i metalli pesanti e le micotossine, tutte sostanze tossiche per l’uomo, alcune manifestamente cancerogene. Oltre 80 ditte, tra cui numerosi panifici, sono state sottoposte a controllo mediante campionamenti e sono stati riscontrati alimenti con percentuali di contaminanti ben oltre la soglia di tutela. In particolare sono stati analizzati pane, pasta e merende, per i bambini più vulnerabili in fascia 0–3 anni, in cui i limiti delle citate sostanze stabiliti dalla legge sono sensibilmente inferiori rispetto agli alimenti per gli adulti.
In una ditta privata, dedita alla preparazione dei pasti nelle scuole con bimbi da 2 a 3 anni, è stato accertato l’uso di pasta, pane e merende con piombo superiore ai limiti consentiti. Micotossine, ed in particolare il deossinivalenolo, sono state riscontrate in due formati di pasta, che per la presenza in etichetta di elementi grafici ingannatori costituiti da immagini di cartoni animati, per il formato con sagome particolari (animali e autovetture), pubblicità e denominazione inducevano il consumatore a ritenere che fossero indirizzati all’alimentazione dei più piccoli. Infine su più di un terzo del pane di semola di grano duro campionato è stato rilevato il superamento dei limiti delle micotossine (deossinivalenolo) e di metalli pesanti (piombo e cadmio) previsti per i bimbi fino a 3 anni e quindi la non idoneità alla consumazione per tale fascia di età.
Già in occasione dell’Epifania 2016 Il Corpo Forestale aveva proceduto a QUESTO SEQUESTRO di alimenti ed aveva intercettato e sequestrato QUESTO CARICO di prodotto alimentare. Sempre in Puglia si è proceduto a sanzioni e sequestri per QUESTI ILLECITI.
https://youtu.be/SseM18kfVEA