Autismo, aumentano i casi: aggiornamento sulle terapie utili

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Cresce nelle società occidentali la diffusione della sindrome autistica. Le stime della prevalenza di autismo negli Stati Uniti variano, ma stando a quanto rivela il National Center for Complementary and Integrative Health Nih USA nel suo report “Autism Spectrum Disorder and Complementary Health Approaches“  le statistiche più recenti degli Stati Uniti stimano che circa 1 su 68 bambini (o 1,5 per cento di piccoli sotto gli 8 anni) soffre di disturbo dello spettro autistico (ASD). Non esiste una cura per l’ASD, ma la ricerca dimostra che la diagnosi precoce e gli interventi, come ad esempio in epoca prescolare o prima, hanno maggiori probabilità di avere importanti effetti positivi sui sintomi e sulle competenze successive.

GLI INTERVENTI RACCOMANDATI DALLE EVIDENZE SCIENTIFICHE

Molti genitori scelgono approcci complementari per la salute per i loro bambini con autismo per aiutare a gestire i sintomi; tuttavia, nonostante questo utilizzo, vi è una scarsità di ricerca di alta qualità focalizzata sugli approcci complementari per l’ASD. Della ricerca ASD che è stata condotta, la maggior parte è stata concentrata nella popolazione pediatrica; pochissime prove di approcci complementari per la salute sono stati condotte in adulti con ASD. La base di prove esistenti indica che la melatonina può essere utile per i disturbi del sonno associati con ASD. La musicoterapia può avere un effetto positivo sulla interazione sociale, e sulla comunicazione e sulle abilità comportamentali in quelli affetti da ASD. Tuttavia, non vi sono prove sufficienti per stabilire se altri approcci sanitari complementari come le diete modificate, la supplementazione con acidi grassi omega-3 o vitamina B6, o la chelazione siano efficaci per i sintomi ASD. AUTISMO

Un numero speciale del Nih fornisce informazioni sulla base di prove di diversi approcci per la salute complementare comunemente usati per l’autismo.

MELATONINA – Una revisione sistematica ed una meta-analisi svolte nel 2011 condotte su un totale di 57 partecipanti con ASD ha rilevato che rispetto ai dati di base, la melatonina ha aumentato la durata totale del sonno di una media di 73 minuti e diminuito la latenza del sonno di una media di 66 minuti. Sono stati osservati risultati benefici simili, quando la melatonina è stata confrontata con il placebo. ECCO COME FUNZIONA la melatonina.

ACIDI GRASSI OMEGA-3 – Nel 2011 lo studio Cochrane su due piccole ricerche randomizzate ha concluso che non ci sono prove di alta qualità che la supplementazione di acido grasso omega-3 sia efficace per migliorare i sintomi associati di ASD.

PROBIOTICI – Una revisione condotta nel 2015 su quattro studi ha concluso che, nel complesso, non esiste attualmente alcuna prova convincente che la supplementazione di probiotici (es. lactobacillus, bifidus ecc) modifichi il comportamento nei bambini con autismo.

SECRETINA – La revisione Cochrane del 2012 su 16 studi randomizzati e controllati riguardo alla somministrazione di secretina (ormone gastrointestinale) per via endovenosa rispetto al placebo in un totale di più di 900 bambini non ha dimostrato miglioramenti per le funzionalità di base nell’autismo. I revisori hanno concluso che non vi è una forte evidenza che una dose singola o multipla di secretina per via endovenosa sia efficace e non dovrebbe essere raccomandata o somministrata nel trattamento dell’autismo.

VITAMINA B E MAGNESIO – Nel 2005 la revisione Cochrane di un piccolo studio ha concluso che, a causa del piccolo numero di studi e della loro bassa qualità metodologica, e per il campioni di piccole dimensioni, nessuna raccomandazione può essere avanzata per quanto riguarda l’uso di vitamina B6 e magnesio come trattamento per ASD.

CHELAZIONE – Nel 2015 la revisione Cochrane di uno studio randomizzato controllato di chelazione DMSA orale che coinvolge 77 bambini con ASD non ha trovato prove che suggeriscono che la chelazione farmaceutica è un intervento efficace per ASD. I revisori hanno notato che prima che qualsiasi altra prova sul nesso di casualità tra metalli pesanti e autismo sia condotta, è necessario garantire la sicurezza dei partecipanti.

DIETE SENZA GLUTINE E CASEINA – Nel 2008 una revisione Cochrane di due studi ha esaminato le prove di queste diete per migliorare il comportamento e le funzioni cognitive e sociali nei bambini con ASD. I risultati del primo studio hanno indicato che una dieta combinata senza glutine e senza caseina abbia ridotto tratti autistici, mentre il secondo studio non ha mostrato alcuna differenza significativa tra il gruppo dieta e il gruppo di controllo.

DIETA CHETOGENICACi sono prove limitate che una dieta ad elevato contenuto di grassi e molto povera di carboidrati “chetogenica” può aiutare nelle crisi epilettiche, che sono a volte associate con l’autismo. Nel 2014 una revisione ha esaminato i risultati di uno studio e di un singolo caso clinico che hanno indicato che i bambini con ASD trattati con una dieta chetogenica hanno mostrato una riduzione della frequenza delle crisi epilettiche e hanno mostrato alcuni miglioramenti comportamentali.

AGOPUNTURA – I risultati di studi clinici sull’efficacia dell’agopuntura per l’autismo finora sono misti, ma non vi è attualmente alcuna prova conclusiva per sostenere l’uso di agopuntura per il trattamento di ASD.

MUSICOTERAPIA – Nel 2014 una revisione Cochrane su 10 studi che hanno coinvolto un totale di 165 bambini con autismo ha rilevato che la musicoterapia era superiore alla terapia “placebo” o trattamento standard per l’interazione sociale, riguardo alla capacità di comunicazione non verbale e verbale, e alla reciprocità socio-emozionale. La revisione ha concluso che la musicoterapia può aiutare i bambini con ASD a migliorare le loro competenze in settori come l’interazione sociale e la comunicazione, e può anche contribuire ad aumentare le competenze di adattamento sociale nei bambini con ASD e alla promozione della qualità delle relazioni padre-figlio. La musicoterapia rivela benefici anche IN QUESTO CAMPO e in QUESTA CONDIZIONE.

OSSIGENO TERAPIA IPERBARICA – Nel 2015 una revisione da parte della Undersea and Hyperbaric Medical Society ha rilevato che l’evidenza è debole per l’uso di ossigeno iperbarico in ASD, con un solo studio metodologicamente viziato che dimostra benefici del trattamento. I revisori hanno concluso che la terapia con ossigeno iperbarico non dovrebbe essere raccomandata per il trattamento ASD fino a che più conclusivi risultati favorevoli e esiti a lungo termine siano dimostrati da studi ben programmati.

PET THERAPYQUESTO STUDIO recente dimostra l’utilità di un animale domestico nella famiglia del bimbo autistico nelle relazioni sociali.

ECCO IL REPORT NIH con il dettaglio delle ricerche effettuate in lingua inglese

Fa storia questo documento che sta facendo il giro del mondo: NEL VIDEO CHE SEGUE GUARDATE LA REAZIONE DI QUESTO BAMBINO AUTISTICO messicano di fronte alla musica che ama, quella sentita al concerto dei suoi beniamini, il gruppo rock dei Coldplay

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