Il sovrappeso e l’obesità riducono l’aspettativa di vita. L’impatto del peso in eccesso è ormai ben noto: diabete, ipertensione, malattie del fegato. Così un team internazionale ha provato a quantificare il suo impatto sulla sopravvivenza: gli uomini sono i più penalizzati. Nel sesso forte il rischio di morire prima dei 70 anni è di tre volte superiore a quello delle donne.
UNO STUDIO SU QUASI 4 MILIONI DI PERSONE DURATO 13 ANNI
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet con il titolo “Body-mass index and all-cause mortality: individual-participant-data meta-analysis of 239 prospective studies in four continents”, è stato effettuato dal gruppo Global BMI Mortality Collaboration ed è di una vastità senza precedenti in questo settore: 3,9 milioni di adulti sono stati seguiti per mediamente 13 anni. Di età compresa tra 20 a 90 anni al loro arruolamento, erano non fumatori e non sofferenti di una malattia cronica quando il loro indice di massa corporea BMI è stato misurato. 
Com’è risaputo, la malattia coronarica, l’ictus, le malattie respiratorie e il cancro si verificano più spesso nelle persone che sono in sovrappeso o obese. L’indice di massa corporea troppo alto aumenta anche il rischio di morire prematuramente, cioè prima dei 70. “In media, le persone in sovrappeso perdono un anno di aspettativa di vita e le persone moderatamente obese ne perdono tre” illustra il Dr. Emanuele Di Angelantonio, co-autore dello studio. Le forme più gravi di obesità portano a perdere 10 anni di vita.
Sono gli uomini obesi che pagano il prezzo più alto in questo campo, molto più avanti delle donne che hanno un BMI simile. Questo rischio triplicato si spiega con la maggiore resistenza all’insulina, un maggiore accumulo di grassi cattivi nel fegato, e quindi una maggiore prevalenza di diabete.
Considerato che il 20% della popolazione europea soffre di obesità, questi risultati sono tutt’altro che rassicuranti. Perché, come ha ricordato il professor Sir Richard Peto, co-autore dello studio, “l’obesità è la seconda causa di morte prematura in Europa e in Nord America dopo il tabacco”. Nel vecchio continente, una morte prematura su sette è dovuta al peso in eccesso. Oltreoceano, è uno su cinque decessi. Ma le persone che pesano troppo poco sono anche esposti: la denutrizione, infatti, ha anche gravi conseguenze per il corpo.
QUESTO E’ LO STUDIO in estratto (lingua inglese) svolto dal Global BMI Mortality Collaboration
COME BRUCIARE I GRASSI
I grassi si accumulano per un’infinità di motivi ma, soprattutto, in funzione di una coppia di variabili: troppe entrate (in alimenti) e poche uscite (in consumo di kcal). In poche parole si può agire distintamente o sinergicamente su due fronti: regolare l’assunzione di cibi ipercalorici e fare attività fisica per aumentare il consumo energetico. Riguardo al primo obiettivo consigliamo di rivolgersi ad un nutrizionista, sul secondo fronte sono consigliate preliminarmente le attività all’aria aperta, magari su una bella BICICLETTA Frejus Microbike 20 Bicicletta, Nero o anche da donna Frejus HTR26000.PMO Bicicletta Olanda Retro, monovelocita, 26″, Nero
