Lo strato adiposo, ovvero la ciccia, aiuta a difendere meglio la pelle dalle infezioni batteriche. E’ quanto ha dimostrato, almeno nelle prove di laboratorio sui topi, il team di ricercatori dell’Universiti San Diego Healh Science composto dal team di Dermatologia capeggiato da Richard L.Gallo e composto da Christian F. Guerrero-Juare, Tissa Hata, Sagar P. Bapat, Raul Ramos, Maksim V. Plikus, Ling-juan Zhang. Lo studio “Fat Isn’t All Bad: Skin Adipocytes Help Protect Against Infections” è stato pubblicato anche dalla rivista Science.
ECCO I MECCANISMI DIFENSIVI CHE SI ATTUANO NEL GRASSO
Gli adipociti, cioè le cellule nelle quali si deposita il grasso della pelle, producono sostanze antimicrobiche che aiutano a respingere i batteri invasori che cercano di entrare dall’esterno. ”Prima si pensava che una volta lesionata la barriera della pelle – spiega Gallo – toccasse solo ai globuli bianchi proteggerci dalle infezioni. Ora abbiamo dimostrato che anche le cellule precorritrici degli adipociti sono responsabili delle nostre difese”. “Gli adipociti – prosegue Gallo – sono stati sempre ritenuti immunologicamente attivi ma il loro ruolo nella difesa ospite una volta oscuro, ora è più chiaro. Abbiamo osservato la rapida proliferazione di preadipociti e l’espansione dello strato di grasso cutaneo dopo l’infezione della pelle da Staphylococcus aureus. L’alterata adipogenesi porta ad un aumento di infezione come si è visto nei topi Zfp423nur12 o in topi nei quali è stato inibito il recettore dei perossisomi γ proliferator-activated. Questa funzione di difesa dell’ospite era mediata attraverso la produzione del peptide antimicrobico cathelicidin AMP da parte degli adipociti perché la quantità di cathelicidin diminuiva inibendo l’adipogenesi. Insieme, questi risultati mostrano che la produzione di un peptide antimicrobico da adipociti è un elemento importante per la protezione contro lo Stafilococco aureo nelle infezioni della pelle. Gli adipociti possono produrre degli antimicrobici, che si comportano quasi come i neutrofili, cioè le cellule dei globuli bianchi specializzate nel divorare gli agenti patogeni”.
Insomma grasso è bello, soprattutto se si fa un lavoro che espone a ferite e lesioni della pelle.