Invasione di zanzara tigre alle porte: allarme rosso in Francia

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MAPPA.ZANZARATIGREAllarme rosso per l’invasione della zanzara tigre in venti dipartimenti francesi, quasi tutti ai confini con l’Italia, Corsica inclusa.

VENTI REGIONI INFESTATE AI CONFINI DELL’ITALIA

E’ dal 2012 che la zanzara tigre è approdata in Europa dall’Asia e da allora la sua espansione è in crescita esponenziale. Il sito francese Vigilance Moustiques ha pubblicato giovedi 18 giugno la mappa che elenca le zone colpite dalla zanzara tigre. E quest’anno, 20 dipartimenti in Francia sono stati messi in allarme rosso. Ciò significa che la zanzara tigre è presente ed attiva in quelle zone e che è identificato un rischio di epidemia. Dal 1 ° maggio, la Direzione Generale per la Salute (DGS) ha lanciato il suo piano nazionale contro la diffusione della dengue e del chikungunya.
Due regioni sono stati aggiunte quest’anno alla categoria “allarme rosso”: la Saône-et-Loire e la Savoia, entrambe salite di livello visto che erano in allarme arancione nel 2014. Ma la zanzara tigre ha ormai infestato stabilmente il sud-est, nella regione Rodano-Alpi e anche in Charente.
Per la protezione contro le zanzare, dalla Vigilance Moustiques si consiglia “di evitare luoghi di riproduzione”, di non far ristagnare l’acqua nei contenitori e nei vasi di fiori. Si consiglia anche di mettere “larvicidi” il giardino in quelle pozze che non possono essere svuotate. Infine, è importante indossare abiti lunghi, grandi e chiari, cospargere repellenti e utilizzare zanzariere.

VETTORE DI MALATTIE GRAVI

La pericolosità della zanzara tigre (Aedes albopictus), appartenente dunque al genere Aedes, è rappresentata dal fatto che funge da vettore di alcune malattie virali, tra le quali le più pericolose sono la Chikungunya e la Dengue. La Chikungunya è una malattia tropicale – trasmessa attraverso punture di zanzara infetta – che si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre alta, cefalea, stanchezza e, soprattutto, importanti dolori articolari. In alcuni casi, si può sviluppare anche una manifestazione cutanea a volte pruriginosa. La Dengue è una malattia virale acuta che può presentarsi in due forme distinte: la dengue classica e la dengue emorragica. La dengue classica, forma benigna della malattia, può presentare una sintomatologia più o meno spiccata a seconda dell’età: nei bambini piccoli si manifesta sotto forma di affezione febbrile lieve accompagnata da una eruzione cutanea, con comparsa di macchie e bolle poco sporgenti sul piano della cute, mentre nei ragazzi più grandi e negli adulti si presenta come un’affezione di tipo simil-influenzale, con febbre, mal di testa, dolori osteo-articolari e muscolari (viene chiamata anche febbre rompiossa), disturbi gastrointestinali, con o senza comparsa dell’eruzione cutanea presente nei bambini. La forma di dengue emorragica si manifesta con un andamento a due fasi. Nella prima fase si ha comparsa improvvisa di febbre, arrossamento del viso, inappetenza, lievi disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale e delle vie aeree superiori. Segue un periodo di sfebbramento, in concomitanza del quale le condizioni del paziente possono improvvisamente peggiorare con comparsa di profonda debolezza, irritabilità, pallore, colorito cianotico, soprattutto intorno alla bocca, abbassamento della pressione sanguigna, polso rapido e debole, eruzioni cutanee. In questa seconda fase sono frequenti i fenomeni emorragici.ZANZARATIGRE

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