
La prova costume è dietro l’angolo e per tante donne, ma anche uomini, c’è la necessità di smaltire quei chiletti presi durante l’inverno, magari trascinati dalle feste natalizie, tra scorpacciate di dolci e giornate trascorse nella totale sedentarietà. Nella caccia alla ritrovata forma fisica, si aggiunge una nuova arma dal nome che indica anche il suo meccanismo d’azione, l’intralipoterapia.
IN COSA CONSISTE LA INTROLIPOTERAPIA
Si tratta di un trattamento specifico per combattere il grasso localizzato nei punti “critici”: addome, interno coscia, fianchi e persino doppio mento. Zone “maledette” dove si formano concentrazioni di grasso difficili da eliminare, anche con la dieta e l’esercizio fisico. «L’intralipoterapia è una tecnica che si basa sull’utilizzo di aqualyx, il primo prodotto iniettabile al mondo autorizzato come dispositivo medico per il trattamento non chirurgico delle adiposità localizzate. Agisce dall’interno, intervenendo direttamente sulle cellule adipose, eliminandole», spiega Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano. «In poche sedute è possibile restituire armonia al proprio corpo, andando ad agire in modo puntale e senza correre il rischio di effetti collaterali». Patrizia Gilardino fino al 2003 ha operato all’Unità Funzionale di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni ed è membro della Società di verifica e controllo di qualità e della Società americana di chirurgia plastica.
CHE COS’E’ L’AQUALYX
L’aqualix, nota anche come “Soluzione di Motolese” o anche come “Soluzione M”, è una soluzione microgelatinosa che non contiene fosfatidilcolina ma un mix di principi attivi in grado di ridurre il volume del tessuto adiposo. Il suo utilizzo è strettamente riservato ai medici che hanno acquisito una specifica formazione nell’utilizzo della tecnica dell’intralipoterapia. Si praticano infiltrazioni sottocutanee e, come tutti i presidi medici iniettabili, può avere controindicazioni. Nella fattispecie non possono essere esguite infiltrazioni di aqualyx a pazienti affetti da allergie, malattie autoimmuni, insufficienze d’organo e patologie psichiatriche.
COME E DOVE FUNZIONA
Questo trattamento è indicato nei casi di accumuli di grasso, ossia adiposità persistenti che tendono a non scomparire anche con una dieta corretta ed equilibrata e attività fisica. «Spesso le cause dell’adipe localizzato sono da ricondurre a fattori genetici, che portano a un maggior numero di cellule adipose disposte in zone particolari. Nonostante l’attività muscolare faciliti il dimagrimento, possono rimanere delle zone adipose – quelle che comunemente chiamiamo cuscinetti di grasso – che sono più difficili da eliminare. Solitamente questi depositi sono localizzati nelle anche e nelle natiche, nella zona addominale, nel collo o nelle braccia» spiega Gilardino.
«La sostanza iniettata con un microago va a colpire direttamente la parte adiposa provocando lo scioglimento del grasso. Tecnicamente si parla di lisi delle cellule adipose. Il grasso così sciolto viene riassorbito nel tempo dall’organismo. Con questa tecnica si ottiene una diffusione molto omogenea in una zona relativamente estesa, evitando così inestetismi dettati dalla lisi delle cellule adipose e riducendo al minimo il trauma. In questo modo il trattamento richiede pochissimi punti di accesso». L’unico accorgimento, precisa la dottoressa, «è nella mano di chi pratica questo trattamento: è necessario affidarsi a medici esperti».
Gli effetti collaterali sono ridotti al minimo. «È possibile avere un leggero senso di bruciore nella zona trattata e riscontrare una leggera ecchimosi: situazioni che vanno a risolversi nell’arco di pochi giorni». Aggiunge Gilardino: «Per migliorare l’effetto dell’intralipoterapia è consigliabile, come post trattamento, sottoporsi a trattamenti di drenaggio e di massaggio, magari facendo ricorso all’icoone o al triactive che permettono di avere un effetto ancora più omogeneo. Questo però deve avvenire a distanza di qualche settimana dal trattamento; anche perché questa tecnica innovativa non richiede trattamenti ravvicinati, anzi, a seconda della tipologia della zona trattata, è possibile sottoporsi alle sedute successiva anche a distanza di un paio di mesi». Questo processo permette di rimodellare il corpo, snellire le braccia e affinare i fianchi. «Si tratta però di un trattamento che non sostituisce la più tradizionale chirurgia: in casi di concentrazioni adipose importanti, è sempre consigliabile l’intervento di liposuzione».
Un’altra tecnica dal meccanismo simile ed altrettanto diffusa per eliminare il sottomento o doppio mento che dir si voglia, senza intervento del bisturi, è quella a base di Belkyra, QUI DESCRITTA.
Quanto costa la intralipoterapia? Ovviamente dipende dalla quantità di localizzazioni di grasso da “sciogliere”. va considerato, in ogni caso, che il contro di ciascuna seduta di intralipoterapia parte mediamente da circa 200 euro.