Nella fototerapia sono i raggi ultravioletti UVA e UVB a banda stretta a curare psoriasi, vitiligine ed eczema. Il sole li irradia ma con essi emette anche radiazioni dannose alla pelle. Spetta alla cabina UV di ultimissima generazione Waldmann 7002, cinque in Italia una delle quali nel centro Lightouch di Ostia, il compito di selezionare solo i raggi “buoni” e terapeutici.
La nuova frontiera del trattamento di malattie della pelle come la vitiligine, la psoriasi, l’eczema e la dermatite seborroica è, dunque, la fototerapia. Il principio su cui si basa la fototerapia è la capacità delle radiazioni ultraviolette di spegnere i processi infiammatori attraverso l’induzione della sintesi di molecole ad attività immunosoppressiva. Attraverso un’irradiazione periodica, nella fattispecie di due o tre volte la settimana, ciascuna della durata di pochi minuti, a dosaggi controllati, è possibile ottenere notevoli miglioramenti e spesso anche la totale scomparsa delle lesioni cutanee. Gli effetti benefici sono molto spesso durevoli nel tempo e permettono di effettuare cicli terapeutici stagionali, seguiti da fasi di remissione della malattia. Nella psoriasi, in particolare, al momento l’unica soluzione efficace è la luce UV garantita da un sistema di lampade affidabili e dermatologicamente testate.
Curare con la fototerapia malattie della pelle riducendo se non eliminando i farmaci sul litorale romano è possibile. Merito di una cabina a raggi UV di ultimissima generazione della quale sono presenti solo cinque esemplari in tutta Italia. Si tratta della cabina di produzione tedesca Waldmann 7002 il cui funzionamento è affidato al team di medici dermatologi e di medicina estetica del centro Lightouch di Ostia.
La cabina Waldmann 7002 in funzione presso Lightouch riproduce artificialmente i raggi ultravioletti e simula l’azione benefica del sole con raggi terapeutici ultravioletti UVA e UVB a banda stretta, eliminando quelli dannosi. “Si tratta di uno strumento di ultimissima generazione, l’unico presente nel Lazio” spiegano dal centro medico di Ostia. In particolare la stessa azienda ha fornito cabine per fototerapia a due ospedali romani ma si tratta di modelli più vecchi e più bassi di quello in funzione presso Lightouch che misura 2 metri e 30 e quindi può irradiare anche la sommità del capo, spesso interessata da patologie cutanee.

Praticamente assenti anche controindicazioni ed effetti indesiderati. “Le controindicazioni – spiega la dottoressa Ilaria Ilari, Oncologa e Medico estetico (montaggio video Elisa Palchetti) – sono solo quelle legate alla contemporanea assunzione da parte del paziente di farmaci fotosensibilizzanti. La fototerapia è una terapia che può essere somministrata a tutti, compresi i pazienti pediatrici”. Il video di questa pagina ha, ovviamente, obiettivi esclusivamente dimostrativi: nella cabina è importante entrare con le parti da trattare scoperte e con le adeguate protezioni sugli occhi.
La presenza di queste moderne tecnologie fa di Lightouch, che si trova in via Corrado Del Greco 54 (tel. 06 95 219 112 – 347.5555932), un centro di eccellenza non solo per la medicina estetica ma anche per quella dermatologica.