L’ansia principale per i genitori di un disabile, soprattutto mentale-cognitivo, è quella del futuro dell’assistenza del figlio quando loro non ci saranno più. Ed è per fornire una risposta a questa fondata preoccupazione che il Comune di Fiumicino, vicino Roma, ha attivato il 3 dicembre i primi due centri per disabili “Dopo di noi” del litorale romano. Presente al taglio del nastro anche il sindaco, Esterino Montino.
“Si tratta – spiega il primo cittadino del comune costiero – di due strutture importanti per tutta la nostra comunità perché fanno fronte alle esigenze e alle richieste di una popolazione che, negli ultimi anni, è aumentata considerevolmente. Ritengo sia davvero una grande opportunità ma, soprattutto, un esempio di civiltà e un servizio dovuto ai nostri concittadini che si trovano in difficoltà. I genitori che hanno figli con disabilità si pongono sempre la domanda ‘Cosa sarà dopo di noi?’. Con l’apertura di questi centri, intendiamo dare una risposta in tal senso. Le caratteristiche delle due strutture sono quelle di garantire il ‘durante noi’ e il ‘dopo di noi’. Gli utenti, che prima vivevano nel proprio nucleo familiare, ma che ora hanno genitori o troppo anziani oppure malati, vengono così seguiti dagli operatori durante tutta la giornata. Il percorso inizia con i genitori e, in una fase successiva, speriamo più lontana possibile – conclude il Sindaco Montino – i ragazzi continuano ad essere assistiti quando i genitori saranno scomparsi o impossibilitati a seguirli se malati”.
Le due strutture sono residenziali, quindi operative h24. Con la famiglia viene fatto un percorso. L’utente viene inserito verificando anche se c’è possibilità di coabitazione e di compatibilità tra i ragazzi ospiti. Per contatti Comune di Fiumicino.