Chi ha problemi di sonno, rischia seriamente l’obesità o il sovrappeso come evidenzia una ricerca su quasi 50mila persone che hanno aderito al programma francese NutriNet-Santé.
OBESITA’, INSONNIA E APNEA NOTTURNA
La conclusione dello studio “Etude des relations entre nutrition et sommeil” è chiara: se si dormono meno di 6 ore a notte il rischio che si diventi obesi aumenta del 34% se si è di sesso femminile e del 50% se si è un uomo. Un’altra osservazione conferma la chiara relazione tra il sonno e l’obesità: l’80% delle persone che sono alle prese con l’apnea notturna, che è un disturbo del sonno, sono obese o in sovrappeso. Il problema è che gli specialisti non sono in grado di dire se è la mancanza di sonno che provochi l’obesità o il contrario. Lo studio francese rivela solo una relazione tra i due elementi. “Non sappiamo che relazioni intercorra. L’obesità è probabilmente responsabile di disturbi del sonno. Ma i disturbi del sonno sono responsabili di un aumento del rischio di obesità“, spiega il professor Serge Hercberg, nutrizionista. Altri studi hanno dimostrato la stretta relazione tra l’ipertensione arteriosa e la difficoltà a dormire bene.
SONNO E PRODUZIONE DI ORMONI UTILI AL METABOLISMO
Quando dormiamo, il nostro corpo secerne molti ormoni che, per esempio, regolano il grasso o partecipano al bilanciamento del peso. Se il nostro sonno è troppo breve la produzione di questi ormoni è insufficiente. Lo studio mostra anche che gli uomini insonni seguono meno le raccomandazioni dei programmi sanitari di salute e nutrizione sana rispetto a coloro che hanno un buon sonno. Per esempio non mangiano abbastanza frutta e verdura e consumano troppa carne rossa. Dall’esame dei questionari dei 49.086 volontari (37.846 donne e 11.240 uomini) che partecipano al programma NutriNet-Santé emerge che esiste una stretta relazione tra obesità, nutrizione e diversi indicatori come, appunto, la qualità del sonno. “Gli scarsi dormitori e gli insonni sono esposti a un notevole rischio di obesità, con probabilità aumentate da 4 a 5 volte. E l’impatto è in entrambe le direzioni, perché l’alimentazione gioca un notevole potere sul sonno,” dice il professor Damien Léger che presiede l’Institut national du Sommeil et de la Vigilance.
Riguardo all’insonnia, preziosissimi consigli arrivano dagli esperti francesi che potrete scoprire in questo articolo. Dormire presto e a lungo, inoltre, aiuta a rimuovere i pensieri negativi e le ossessioni.