Digiunare almeno un giorno a settimana fa bene. Digiunare non significa rinunciare ma adottare uno stile di vita più salutare a partire dal modo di alimentarsi. Sono due tanti principi del testamento scientifico sempre più attuale lasciato da Umberto Veronesi, l’eminente oncologo scomparso l’8 novembre 2016.
IL PENSIERO DI VERONESI
Nel suo volume La dieta del digiuno (Mondadori, 2013), Veronesi ribadisce che “una dieta corretta ed equilibrata, unita ad abitudini salutari, è spesso in grado di scongiurare l’insorgere di gravi patologie. Pure se i dati della ricerca scientifica confermano sempre di più lo stretto legame fra cibo e salute, purtroppo nella nostra società il problema della sovralimentazione viene spesso sottovalutato, o affrontato solo da un punto di vista estetico, dimenticando che l’eccesso di calorie introdotte nell’organismo attraverso il cibo è responsabile di disfunzioni cardiocircolatorie, diabete, cancro e può essere anche causa di mortalità precoce”.
Per garantirci una sana longevità occorre però ripensare il modo in cui ci nutriamo: è necessario basare l’alimentazione su una dieta adeguatamente variata, che moderi i grassi e non dimentichi mai frutta e verdura; optare non solo per l’eliminazione del consumo di carne ma anche per la progressiva riduzione delle porzioni e delle calorie; scegliere di mantenere il giusto peso corporeo, in un rapporto intelligente benessere, attività fisica e psiche”. “Chi mi conosce bene mi chiama «il digiunatore»: per me il digiuno è fonte di chiarezza mentale, uno stile di vita di tanti anni fa esattamente come il vegetarianesimo. Intasare di cibo il corpo fa perdere lucidità e capacità creative, rallenta i riflessi e la razionalità; digiunare, invece, mantiene le prestazioni del cervello – scriveva Umberto Veronesi in un articolo del 7 marzo 2013 – Credo che dedicare un giorno ogni settimana alla totale astensione dal cibo non solo non faccia male, ma aiuti a formare il carattere, a manifestare una scelta etica e a proteggere la propria salute. Un’alimentazione corretta, secondo i dettami della scienza, e almeno un giorno di digiuno ogni settimana possono rappresentare un nuovo e stimolante stile di vita“.
QUESTA RICERCA condotta nell’Università di Southern in California, condotta sotto la guida dello scienziato italiano Valter Longo, conferma l’importanza del digiuno per rafforzare il sistema immunitario.
NOI SIAMO GENI: LE INDICAZIONI DI REMUZZI
Giuseppe Remuzzi, ematologo e docente universitario di Nefrologia coordinatore di tutte le attività di ricerca dell’Istituto Mario Negri di Bergamo nel suo volume Siamo geni (Sperling & Kupfer, 2016), spiega bene i vantaggi del digiuno. “Giudaismo, cristianesimo, islam, le maggiori religioni suggeriscono che si debba digiunare, qualche volta almeno, quando non per un mese intero dall’alba al tramonto… topi e uomini che stanno senza mangiare per un po’ – bastano sedici ore, più o meno come nel Ramadan – si ammalano di meno… siamo stati cacciatori e così si mangiava quando capitava, due o tre volte la settimana e nemmeno sempre… siamo stati progettati per farlo quando capita e i nostri geni sono ancora quelli di allora… le riserve di zucchero che si accumulano nel fegato sotto forma di glicogeno dopo dieci-dodici ore di digiuno tendono a esaurirsi. Questo richiama acidi grassi dal tessuto adiposo, il fegato li ossida a chetoni, che tornano nel sangue e raggiungono muscoli e cervello. Parte del segreto dell’effetto del digiuno è proprio qui. Quei chetono agiscono sugli organelli che governano i processi di invecchiamento, che i medici chiamano mitocondri. Bastano 24 ore di digiuno perché le reazioni chimiche che si scatenano nel cervello portino addirittura a formane nuovi neuroni. Insomma il nostro organismo si difende dallo stress di stare qualche ora senza cibo adottando una serie di precauzioni che con il tempo proteggono i nostri tessuti da guai peggiori. Così stare senza mangiare per un po’ riduce l’infiammazione, migliora la risposta immune e potenzia la capacità delle cellule di liberarsi di sostanze di scarto. E non basta, il digiuno rallenta la crescita dei tumori, almeno nei topi…. Si potrebbe provare a digiunare uno a due giorni la settimana (comunque bisogna bere, almeno due litri al giorno evitando le bevande zuccherate), oppure mangiare solo in certe ore del giorno e saltare qualche pasto… Mark P. Mattson di Baltimora e tantissimi altri scienziati americani ed europei – fra loro c’è anche un italiano, Luigi Fontana – hanno pubblicato su Proceeding of the National Academy of Sciences un lungo articolo per ricordare alla comunità scientifica i vantaggi e le basi teoriche del mangiare solo ogni tanto”.
La ricerca di Mark P. Mattson citata da Remuzzi ha il titolo “Meal frequency and timing in health and disease” e può essere consultato IN QUESTA PAGINA in lingua inglese.
COME AIUTARSI NEL DIGIUNO
C’è un simpatico e utilissimo volume che suggerisce quali ricette possano in qualche modo aiutare ad adottare lo stile di vita suggerito da Veronesi. Si tratta di Ricette della dieta del digiuno. In questo libro Marco Bianchi si mette ai fornelli e, avvalendosi della consulenza scientifica di Maria Giovanna Luini, dimostra come le indicazioni di Umberto Veronesi possano trasformarsi in ricette sane ed equilibrate, senza rinunciare a un solo grammo di gusto. La prefazione è affidata proprio all’eminente scienziato che scrive: “Il digiuno porta con sé lucidità mentale ed energia vivida e quanto alle ricette di Marco Bianchi, trovo che siano intelligenti, gustose e utili. Applicare le regole dell’alimentazione sana avvalendosi delle ricette di un ricercatore-cuoco significa che non sempre si deve soffrire se si insegue l’idea di una longevità sana”.
Mauro Signoretti ha invece scritto Il digiuno settimanale terapeutico per tutto l’anno: Come digiunare. Tabelle, esempi e strategie personalizzabili. L’autore spiega la sua reale esperienza con il digiuno settimanale e insegna sulla scorta di quella come applicare quel metodo in varie forme (zero calorie, liquido oppure semi-liquido) anche per chi pratica attività fisica per incrementare la massa muscolare. Questo è il link per acquistare il libro. Dello stesso autore è anche Digiunare mangiando tutti i giorni con il digiuno intermittente 24 x 2 x 7: Perdere peso con gusto senza perdere la testa (Il Segreto dei Centenari) acquistabile a questo indirizzo.