Quasi un adolescente su dieci soffre di depressione e, quando decide di confidarsi sceglie il medico di famiglia. La complessa realtà è stata documentata dagli operatori sanitari francesi che, per la prima volta, hanno tracciato e pubblicato le linee guida rispetto a questa particolare ma molto diffusa patologia.
Martedì 16 dicembre, la francese autorità Haute Autorité de Santé (HAS) ha per la prima volta, ha emesso raccomandazioni ai medici per quanto riguarda l‘identificazione e la gestione della depressione negli adolescenti. Riscuotere la fiducia di un adolescente in sofferenza è difficile perché non lo fa spontaneamente senza una profonda sintonia verso il confidente. L’intervento adulto può inoltre essere visto come un’intrusione o una minaccia per la loro autonomia. Solo una sparuta minoranza di adolescenti depressi accetta di ricorrere alle cure, soprattutto se a favorirle sono i medici di medicina generale.
UNA CONDIZIONE CHE PRESENTA DIFFICOLTA’ NELLA DIAGNOSI
Quasi l’8% degli adolescenti transalpini tra i 12 e i 18 anni soffre di depressione, secondo HAS, e per questa sua dimensione la malattia è considerata un problema di salute pubblica. Ma una delle caratteristiche della depressione adolescente, è, secondo gli studiosi, la difficoltà di diagnosticarla. In effetti, molti genitori e medici confondono la depressione degli adolescenti con una semplice “crisi di crescita”. Inoltre, molti adolescenti non vogliono confidare il loro disagio.
Per i medici di medicina generale, la maggior parte degli operatori consultati dai ragazzi alle prese con questa sindrome, HAS traccia una chiara definizione di tale patologia. Si tratta di un “disturbo dell’umore”, perdita di piacere e di interesse per la vita, caratterizzata da idee “negative” e “suicidiarie”, combinata con problemi fisici e di somatizzazione. HAS la definisce depressione, quando questi sintomi durano oltre 15 giorni. Secondo l’autorità francese, la gestione di un giovane depresso deve essere effettuata caso per caso.
La guarigione a volte può richiedere l’ospedalizzazione, farmaci e psicoterapia, previa consultazione tra il medico e il ragazzo depresso. Infine, le linee guida dell’HAS sono rivolte principalmente ai medici, ma si sottolinea anche il ruolo importante della famiglia nella guarigione. Infatti, secondo l’autorità sanitaria, “la depressione è spesso legata a problemi relazionali con i genitori.”
Per fronteggiare meglio i problemi legati alla depressione QUESTA RICERCA condotta in Norvegia rivela che un buona abitudine è quella di favorire nei bambini e negli adolescenti la pratica di una intensa attività sportiva.