La malattia spesso non è solo patologia delle cellule o dei sistemi umani ma, frequentemente, è un malessere dell’animo. Le medicine orientali da sempre considerano l’unità dell’essere umano per affrontare la malattia, privilegiando gli equilibri psico-fisici ed energetici nella cura della persona.
BREVIARIO DI TERAPIE IN CARTA E INCHIOSTRO
Interpretando in modo letterario l’essenza della filosofia medica orientale c’è un volume che offre un aiuto indicando libri come rimedio al malessere. Si tratta di “Curarsi con i libri: Rimedi letterari per ogni malanno. Nuova edizione accresciuta” (Sellerio, 2013; nuova edizione 2016) scritto da Ella Berthoud e Susan Elderkin a cura di Fabio Stassi e traduzione dall’inglese di Roberto Serrai.

Si tratta di un vero e proprio breviario di terapie romanzesche, antibiotici narrativi, medicamenti di carta e inchiostro. “Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita e questo prontuario è la celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai più rari e di culto di ogni genere e ambizione” scrivono dalla casa editrice nel ripiego di copertina. “Queste ricette per l’anima e per il corpo – aggiungono – scritte con passione, autorevolezza ed elegante umorismo propongono un libro e autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un severo caso di malinconia”.
IN QUESTE PAGINE LE CURE POSSIBILI
Le opere sono catalogate rigorosamente per tipo di “malanno”, sistemati questi in ordine alfabetico. E vale la pena di fare qualche esempio eloquente prendendo a caso tra le voci più consultate, come per esempio l’Adulterio per il quale vengono suggeriti libri come Madame Bovary di Gustave Flaubert oppure Anna Karenina di Lev Tolstoj, Non vale la pena di John Coates o, infine, L’estate senza uomini
di Siri Hustvedt. Ma ci sono anche la voce Ansia da curare con Ritratto di signora
di Henry James oppure lo Stress con L’uomo che piantava gli alberi (con DVD) di Jean Giono o anche l’Attacco di panico che si può sedare con Il cavaliere della valle solitaria (anche solo il film in DVD)
di Jack Schaefer oppure con Testimone inconsapevole
anche in Audiolibro(CD Audio formato MP3) di Gianrico Capofiglio. E che dire delle malattie legate al sesso, declinato in tutte le sue forme? La dipendenza da sesso ha come rimedi Vita e amori di una diavolessa
di Fay Weldon, Donne di Charles Bukowski, Paolo il caldo di Vitaliano Brancati, Memoria delle mie puttane tristi
di Gabriel Garcia Marquez e La casa delle belle addormentate (e altri racconti) di Yasunari Kawabata. La soluzione al fare troppo poco sesso (domanda che può essere soddisfatta anche da altri capitoletti come la perdita della libido, non avere abbastanza orgasmi, scarsa capacità di sedurre, essere single o essere sposati) può arrivare dal volume I mille autunni di Jacob de Zoet
di David Mitchell.
“Farsi contagiare dalla lettura e andare da un libraio come si va dal farmacista sarebbe un bel modo di decidere, finalmente di curarsi” è l’esortazione di Fabio Stassi nella prefazione di “Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno” (Sellerio, 15,30€)