I “tormentoni”, ovvero quelle canzoni che gli americani chiamano “earworms” (vermi del cervello), si possono “curare”: basta masticarci sopra una chewingum. Una tecnica semplice che può funzionare anche nei disturbi ossessivi-compulsivi in psichiatria.
FUNZIONA IN ALMENO UN TERZO DEI SOGGETTI
E’ la scoperta che hanno fatto i ricercatori dell’Università di Reading nel Regno Unito che hanno pubblicato i risultati nell’articolo intitolato “Want to block earworms from conscious awareness? B(u)y gum!” sulla rivista dedicata alla psicologia “The Quarterly Journal of Experimental Psychology”.
Com’è noto i tormentoni sono canzoni orecchiabili che vengono incorporati nel vostro cervello per una stagione. Sono brani musicali che il cervello continua a seguire sul lungo termine, anche dopo che hanno smesso di suonare alla radio o alla televisione. Alcune delle canzoni più recenti che notoriamente causano fastidiose “ossessioni” ci sono Wakawaka, Gangnam Style, Danza Kuduro ma anche YMCA o le italiane “Vamos a la playa”, “Abbronzatissima”, “Un’estate italiana” o “Sapore di sale”.
Ora il nuovo studio scientifico sembra offrire una soluzione più semplice per un rapido sollievo da quegli “earworms”. Tutto ciò che basta fare è masticare gomma americana. Gli studiosi dell’Università di Reading hanno verificato che le persone che masticano gomma dopo l’ascolto di canzoni orecchiabili, pensano meno ai brani rispetto a quelli del gruppo di controllo dell’indagine. La ricerca ha coinvolto 98 partecipanti ai quali sono state sottoposte canzoni orecchiabili, tra cui “Play Hard” di David Guetta e “Payphone” dei Maroon 5. I partecipanti sono stati istruiti per non pensare alle canzoni per almeno 3 minuti e toccare le dita se non ci riuscivano.
Coloro che masticavano chewingum hanno segnalato un miglioramento del 33 per cento nella loro capacità di bloccare in modo efficace le canzoni. I ricercatori hanno quindi concluso che la gomma da masticare ha aiutato efficacemente i partecipanti a sbarazzarsi di pensieri indesiderati e si tratta di una pratica che può anche essere applicata a disturbi mentali che includono pensieri ossessivi e invadenti. Una ricerca dell’olandese Università di Groningen, inoltre, attribuisce alla gomma da masticare anche la capacità di manterene l’igiene orale. Purchè sia senza zucchero.
“Interferire con il nostro proprio ‘discorso interiore’ attraverso un approccio diverso del metodo della gomma da masticare può consentire di operare a più ampio raggio. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per capire se questo aiuterà contro i sintomi di disturbi ossessivo-compulsivi e simili“, sottolinea Phil Beaman, coautore dello studio della Scuola di Psicologia e Scienze Cliniche del linguaggio dell’università inglese.