Dalle etichette stampate sulle bevande energetiche va eliminata, o comunque non prevista, ogni forma di incoraggiamento al consumo motivata dal miglioramento dell’attenzione e della concentrazione. Questo consiglio non è salutare perché induce ad un’eccessiva assunzione di zuccheri e caffeina, soprattutto tra i giovani, principali bevitori degli energy drink.
27 GRAMMI DI ZUCCHERO E 80 MG DI CAFFEINA IN UNA LATTINA
E’ stato il Parlamento Europeo a porre il veto alla proposta della Commissione di permettere la presenza, sulle bevande contenenti zucchero e le bibite energizzanti che contengono caffeina, di indicazioni nutrizionali che ne promuovano la capacità di aumentare l’attenzione o la concentrazione. Nella risoluzione, approvata il 7 luglio, i deputati spiegano che tali annunci potrebbero incoraggiare un’eccessiva assunzione di zucchero da parte degli adolescenti, i maggiori consumatori di tali bevande. Basti considerare che una lattina di bevanda energetica da 250 ml può contenere fino a 27 g di zucchero e 80 mg di caffeina, come ricorda il testo della risoluzione europea. Inoltre, il consumo di bevande energetiche è associato a mal di testa, disturbi del sonno e disturbi comportamentali nei bambini e negli adolescenti, che sono consumatori abituali.
“Dalle statistiche sappiamo che molti giovani, persino bambini, bevono molte di queste bevande energetiche” conferma la relatrice, la danese Christel Schaldemose . “Non è solo un problema di caffeina: le bevande energetiche contengono anche molto zucchero. E pensiamo che questi tipi di bevande non debbano avere alcun tipo di indicazione sulla salute“, ha aggiunto. “Non diciamo che gli adulti non dovrebbero bere caffè o bevande energetiche, ma non vogliamo favorire le aziende nel guadagnare ingenti profitti per un’indicazione sulla salute che riteniamo non adatta per i bambini“, ha aggiunto.
RIDURRE LA COMMERCIALIZZAZIONE IN BAMBINI E ADOLESCENTI
Nella risoluzione, i deputati precisano che, in base al progetto di regolamento della Commissione stessa, le indicazioni secondo cui la caffeina contribuisce ad aumentare la lucidità mentale e aiuta a migliorare la concentrazione non devono essere utilizzate per gli alimenti destinati ai bambini e agli adolescenti. Si sottolinea inoltre che proprio gli adolescenti rappresentano il maggior gruppo di consumatori di energy drink, citando studi che dimostrano che il 68% degli adolescenti e il 18% dei bambini consumano regolarmente bevande energetiche. I deputati, infine, sollecitano gli Stati membri a prendere in considerazione l‘introduzione di norme più restrittive in materia di commercializzazione delle bevande ad alto contenuto di caffeina e degli alimenti per bambini e adolescenti con caffeina aggiunta.
QUESTO STUDIO condotto nell’Università di Adelaide in Australia dimostra la nocività degli energy drink nei confronti, per esempio, del cuore. In QUESTO ARTICOLO ritrovi tutti gli elementi di rischio derivanti dal consumo eccessivo di bevande energetiche. Specie, come in QUESTO CASO, se contengono addirittura dell’efedrina. In QUESTA PAGINA, infine, trovi le dosi compatibili di caffeina per evitare problemi alla salute.
QUESTA E’ LA RISOLUZIONE del Parlamento Europeo (in lingua francese) sulle indicazioni nel consumo di bevande energetiche.