Asma e cefalea: raddoppia il rischio di cronicità

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La presenza dell’asma in chi soffre di frequenti mal di testa può essere un forte predittore dell’evoluzione di quella condizione in emicrania cronica o cefalea. Lo rivela lo studio condotto da un gruppo di ricercatori presso l’Università di Cincinnati (UC) negli Stati Uniti. Per i quali è evidente che, curando l’asma, si riducono le possibilità della cronicizzazione degli attacchi di emicrania.

EMICRANIA: LE DONNE NE SOFFRONO IL TRIPLO DEGLI UOMINI

Se hai l’asma con emicrania episodica o occasionale, hai maggiori probabilità che il mal di testa evolva in una forma più invalidante conosciuta come cefalea” sottolinea uno degli autori, Vincent Martin dalla UC. Lo studio, pubblicato con il titolo “Beware, Asthma Suffers: Migraines May Worsen” (QUI IN LINGUA ORIGINALE) è stato condotto su 4.500 soggetti che hanno manifestato l’emicrania episodica o meno di 15 attacchi di mal di testa al mese nel 2008. “L’emicrania e l’asma sono disturbi che coinvolgono l’infiammazione e l’attivazione della muscolatura liscia o dei vasi sanguigni o delle vie aeree” spiega Richard Lipton direttore del  Centro Cefalee Montefiore. Recentemente è stato scoperto il ruolo del calcio nello scatenare l’asma. “Di conseguenza, un’infiammazione asma-correlata può portare alla progressione dell’emicrania” aggiunge Lipton. ASMA2

I partecipanti allo studio hanno compilato questionari scritti sia nel 2008 che nel 2009. Sulla base delle risposte al questionario del 2008, sono stati divisi in due gruppi: uno con l’emicrania episodica e asma coesistenti e un altro con l’emicrania episodica senza asma. “Circa il 12 per cento della popolazione degli Stati Uniti è vittima di emicrania, che è quasi tre volte più comune nelle donne che negli uomini” secondo Martin. Inoltre i soggetti arruolati nello studio sono stati invitati a riferire circa l’uso di farmaci, la presenza di depressione e l’abitudine al fumo.

L’ASMA RADDOPPIA IL FATTORE DI RISCHIO CEFALEA

Dopo un follow-up di un anno, i ricercatori hanno scoperto l’insorgenza di nuovi casi di emicrania cronica si era sviluppata nel 5,4% dei partecipanti che soffrono anche di asma contro il 2,5% delle persone senza asma. “In questo studio, le persone con emicrania episodica e asma al basale hanno mostrato più del doppio delle probabilità di sviluppare l’emicrania cronica dopo un anno di follow-up rispetto a quelle con l’emicrania episodica, ma non l’asma”, ha spiegato Martin.

“E’ da escludere la possibilità che i pazienti con asma possano avere un sistema nervoso parasimpatico iperattivo che li predispone ad attacchi sia di emicrania e asma” specifica Martin. “E’ invece possibile che l’asma non sia la causa diretta dell’emicrania cronica, ma che abbia un fattore ambientale o genetico in comune, come l’inquinamento atmosferico, in grado di scatenare attacchi sia di asma che di emicrania” ha concluso il ricercatore. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC in USA) definiscono che l’asma è una malattia che attacca i polmoni, causando ripetuti episodi di respiro sibilante, mancanza di respiro, senso di costrizione toracica, e la notte o la mattina presto presenti attacchi di tosse. Secondo i dati del 2013 l’asma ha riguardato  il 7 per cento degli adulti e l’8,3 per cento dei bambini negli Stati Uniti.

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