Riflettori accesi da parte dell’Agenzia europea per i medicinali EMA su un farmaco impiegato nella terapia di due tipi di tumori rari del sangue denominati leucemia linfocitica cronica e linfoma follicolare (uno del gruppo di tumori chiamati linfomi non-Hodgkin). Si tratta di Zydelig (idelalisib): nel corso di tre studi clinici condotti per valutare il farmaco in combinazione con altri medicinali anti-cancro sono emerse reazioni avverse gravi, inclusi decessi, per lo più a causa di infezioni.
Per questa ragione EMA effettuerà una revisione scientifica e rivedrà i dati di questi studi per “valutare se i risultati hanno ripercussioni sulle indicazioni autorizzate di Zydelig. Nel frattempo, i pazienti che stanno per cominciare o sono in trattamento con Zydelig devono essere attentamente monitorati per i segni di infezioni. Se Zydelig è ben tollerato, il trattamento non deve essere interrotto”. QUI PUOI LEGGERE la nota diramata dall’Aifa italiana. L’8 luglio 2016 la valutazione si è conclusa CON QUESTI ESITI. Raccomandazioni ribadite con QUESTO COMUNICATO.
Intanto si è conclusa la revisione sul rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) con l’uso del medicinale Tysabri (natalizumab) nella sclerosi multipla da parte dell’EMA che avevamo annunciato IN QUESTO ARTICOLO. Gli esperti hanno raccomandato la distribuzione di una comunicazione DHCP a tutti gli operatori sanitari coinvolti nella gestione dei pazienti con Sclerosi Multipla, allo scopo di diffondere le nuove informazioni di sicurezza relative al rischio di PML correlato all’uso di Tysabri. QUI TROVI la comunicazione diffusa dall’Aifa italiana.