Attenzione ad avvicinare i bambini alle tartarughe d’acqua: potrebbero contagiare la salmonellosi.
INFEZIONI IN 22 STATI USA
E’ di queste ultime ore l’avviso lanciato dal Ministero della Salute per informare che negli Stati Uniti è in corso un’indagine su quattro focolai di infezione umana da salmonellosi, che coinvolge più Stati, associata all’esposizione a tartarughe di piccole dimensioni (con lunghezza del carapace <4 pollici/10 centimetri) o al loro ambiente (es, acqua dell’habitat dove vivono le tartarughe) negli Stati Uniti. Sono stati segnalati da 22 Stati un totale di 124 casi umani infetti con lo stesso ceppo di Salmonella del focolaio. Di questi, il 33% dei pazienti è stato ospedalizzato, mentre non sono stati segnalati decessi. Di tutti i casi, 51 (41%) avevano un’età inferiore a 5 anni.
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Le tartarughe sono una causa conosciuta di infezione umana da salmonellosi negli Stati Uniti, particolarmente nei neonati e nei bambini piccoli. Poiché l’infezione è associata all’esposizione a tartarughe di piccole dimensioni che sono state esportate internazionalmente, esiste un rischio per la popolazione pediatrica anche di altri Paesi, Italia inclusa. Il rischio di morbidità e mortalità è più elevato in pazienti con immunosoppressione grave. L’OPS/OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle più recenti informazioni disponibili. I Paesi che importano rettili o anfibi da compagnia, tra cui tartarughe di piccole dimensioni, dovrebbero porre attenzione alla potenziale importazione di animali da compagnia infetti. Da notare che da tempo le autorità sanitarie mondiali avvertono che la salmonellosi è causata da “super-batteri” ovvero da microbi che stanno diventando sempre più resistenti agli antibiotici, come evidenzia QUESTO ARTICOLO.
QUESTO E’ L’AVVISO diramato dal Ministero della Salute