Maxisequestro di giocattoli pericolosi effettuato da funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Napoli 1.
Sono stati oggetto di sequestro 16.084 giocattoli, tra cui bambole, armi giocattolo e altri oggetti similari, di origine e provenienza cinese destinati a tre società operanti sul territorio nazionale.
Dalle analisi eseguite presso il Laboratorio Chimico delle Dogane di Napoli è emerso che la merce sequestrata presentava concentrazioni di DEHP (Ftalato di bis (2-etilesile) e DBP (Dibutilftalato) ampiamente superiori ai limiti di legge, in violazione del Regolamento Reach (Reg. CE 1907/2007 – Allegato XVII punti 51 e 52). Gli ftalati sono prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche. Sono considerati degli interferenti endocrini, capaci di causare gravi danni allo sviluppo del sistema riproduttivo, al metabolismo e al sistema neurologico, in caso di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che li contengono. Sono stati collegati anche al rischio obesità, ad alcuni tipi di allergie e a disfunzioni tiroidee, in particolare non ne è consentito l’utilizzo in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso del materiale plastificato, né nei giocattoli, né negli articoli destinati all’infanzia.
I legali rappresentanti delle società importatrici sono stati denunciati all’ Autorità Giudiziaria.
Le risultanze di tali attività sono state pubblicate sul sito della Commissione Europea tramite il sistema di allerta rapida “Rapex”.