A Roma cresce la disponibilità di musei e cultura fruibili anche per sordi o non udenti e per ciechi o non vedenti. Sono otto i musei dotati di monitor con video in Lingua dei Segni Italiana con sottotitoli per i non vedenti e una dozzina quelli attrezzati con sistema tattile per l’illustrazione delle opere d’arte e delle collezioni. Un’offerta di grande respiro, considerato che solo in Italia si contano 352mila ciechi totali o parziali e 877mila persone con problemi dell’udito più o meno gravi più 92mila sordi prelinguali (sordomuti). Un’eccellenza che fa di Roma primatista di civiltà, com’era già accaduto con QUESTA INIZIATIVA.
VIDEO LIS PER NON UDENTI
Dopo il lancio dell’iniziativa presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi, con il primo video LIS posizionato nel cortile del museo e presentato in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento museale, nei musei civici sono stati realizzati altri dieci video, della durata di circa tre minuti e proiettati su supporti multimediali, disponibili nei seguenti spazi: Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica, Musei di Villa Torlonia: Casino Nobile e Casina delle Civette, Museo Napoleonico, Museo dell’Ara Pacis e Galleria d’Arte Moderna e prossimamente anche ai Musei Capitolini.

Questi musei già sono coinvolti nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali. Il progetto è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
I dieci video sono stati realizzati dall’Istituto Statale per Sordi di Roma – prima scuola pubblica per sordi in Italia che dopo la trasformazione in ente svolge attività di consulenza, documentazione e aggiornamento sulla sordità – con cui la Sovrintendenza ha stipulato un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di iniziative per un’efficace comunicazione e accessibilità del patrimonio culturale alle persone sorde. I testi tradotti in LIS sono stati redatti dai funzionari di ciascun museo coinvolto e resi idonei per la trasposizione nella Lingua dei Segni Italiana dall’Istituto Statale per Sordi: un team di professionisti sordi ha seguito tutte le fasi di lavorazione, dall’adattamento dei contenuti alla resa in LIS alle riprese video e montaggio con sovraimpressione fotografiche, fino all’ inserimento dei sottotitoli indispensabili a tutti coloro che non conoscono la LIS.
Dopo il successo ottenuto dall’avvio dell’iniziativa è prevista la graduale estensione del progetto anche in altri otto musei civici: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Roma in Trastevere, Museo Civico di Zoologia, e deposito delle sculture di Villa Borghese presso il Museo Pietro Canonica.
NON VEDENTI E IPOVEDENTI
Dopo il progetto sperimentale “Arte al tatto”, nato nel 2012 su iniziativa del settore didattico del MACRO, è stato costruito un percorso tattile-sensoriale privilegiando il rapporto personale tra fruitore e opera d’arte attraverso quei processi di conoscenza e di comprensione attivati da stimoli sensoriali, necessari per le persone non vedenti e sorde, ma utili per tutti.
Nel novembre del 2015, il progetto “Musei da toccare” che ha dato continuità alla sperimentazione, ha coinvolto 4 musei del Sistema Musei Civici (MACRO, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico), con la realizzazione di percorsi tattili. Nel 2016 sono state effettuate circa 50 visite tattili sensoriali che hanno coinvolto adulti, classi integrate, centri diurni e istituzioni specializzate (Centro Regionale Sant’Alessio di Roma e ISSR- Istituto Statale per Sordi di via Nomentana), i cui primi risultati di gradimento hanno confermato l’efficacia delle nuove pratiche educative, confermando la sostenibilità del progetto.
In particolare, si segnalano:
- Biennale Arteinsieme 2017: fitto programma di visite guidate e percorsi tattili – sensoriali all’insegna dell’accessibilità e condotti da operatori specializzati in numerosi spazi del Sistema Musei Civici;
- Art For the Blind: progetto sperimentale unico nel suo genere nato e pensato per il Museo dell’Ara Pacis ‘da e per i non vedenti’. I visitatori affetti da cecità o da patologie riduttive della vista potranno accedere allo straordinario patrimonio del museo e ‘entrare in contatto’ con il passato mitico del’Urbe, la storia dell’altare e di Augusto attraverso una nuova e speciale esplorazione plurisensoriale, in un mix di emozione e rigore storico-artistico;
- Sala Multisensoriale: percorso tattile permanente del MACRO di via Nizza. Ospitata nel Foyer, espone tre opere della collezione del museo che raccontano la storia di tre artisti e dei loro diversi percorsi: San Sebastiano (1963) di Leoncillo Leonardi, Senza titolo (2001) di Domenico Bianchi e Colonna (2000) di Giovanni Albanese;
- InterGAM: progetto didattico presso la Galleria D’ Arte Moderna. Lanciato lo scorso febbraio, consente l’esplorazione di 26 capolavori della collezione del museo attraverso dispositivi touch-screen. Seppur proposto come un ‘museo visibile’, per offrire una multivisione immersiva e una comunicazione interattiva attraverso l’accostamento di immagini, InterGAM si rivolge anche agli utenti ipovedenti e non vedenti cui è dedicato un file audio con una descrizione dettagliata delle opere.
Nei musei di Roma l’Associazione di Volontariato Museum è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. Grazie alla Museum sono presenti: dal 1998 un itinerario tattile, “Museo Barracco da toccare“, per non vedenti e ipovedenti con planimetrie e didascalie in rilievo, testi Braille in italiano e in inglese, album di disegni in rilievo, audiocassetta illustrativa.

Dal 1999 un itinerario tattile per non vedenti e ipovedenti presso l’Appartamento del Palazzo dei Conservatori, con undici schede di sala riproducenti planimetrie e testi in “nero” e Braille. Dal 2003 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso i Musei Capitolini-Palazzo Nuovo con planimetrie con legende in italiano e in inglese e un libro guida in “nero e Braille” corredato da un CD illustrativo. Dal 2004 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso il Museo della Civiltà Romana con pannelli e quaderni tematici in “nero e Braille”. Dal 2005 un otinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso i Musei Capitolini-Galleria Lapidaria e Tabularium con pannelli illustrativi, il modellino del Palazzo Senatorio apribile ed
esplorabile all’interno da non vedenti e un libro-guida con CD. Dal 2005 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso il Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “L. Pigorini”, Sezioni Preistoria ed Etnografia-Africa, con pannelli illustrativi, libri-guida in “nero e Braille”, CD e album di disegni in rilievo.

Dal 2005 un plastico riproducente la Piazza del Campidoglio, i prospetti dei Palazzi Capitolini ed un particolare delle Campata di Palazzo dei Conservatori. Dal 2009 l’album “I grandi monumenti della Roma Antica ” per persone non udenti, propedeutici alle visite guidate. Dal 2010 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso il MAXXI, con tavole planimetriche in rilievo e legende in braille e a caratteri cubitali. Dal 2012 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso la Pinacoteca Capitolina, con tavole in rilievo e in braille, (termoform) riproducenti quattro 4 quadri della collezione (tra questi un Rembrandt e un Caravaggio). Dal 2013 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso la GNAM di Roma, con tavole in rilievo e in braille riproducenti tre quadri della collezione. Dal 2014 un itinerario tattile per non vedenti ed ipovedenti presso il Museo Bilotti di Roma, con tavole in rilievo e in braille riproducenti deu quadri della collezione. Dal 2015 due tavole tattili riproducenti il piano terra delle Scuderie del Quirinale e del Palazzo delle Esposizioni.