Se avete un thermos in casa, date un’occhiata se la ditta di produzione è la spagnola “C.M. CTRA Montaverner L’Olleria, Valencia” o se somiglia a quello riprodotto qui a fianco. In questo caso portatela all’isola ecologica più vicina: il Ministero della Salute ha emesso un allarme consumatori e ne ha ritirato dal mercato ogni confezione. Si tratta di un prodotto potenzialmente cancerogeno.
Il rischio, stando alla comunicazione ministeriale è per la “presenza di pasticca con amianto nell’intercapedine rischioso in caso di rottura vetro”. Si tratta di un “termos da 450 ml con doppio manico con etichetta adesiva riportante l’importatore, il codice a barre, la denominazione “Boccetta per i liquidi” in lingua spagnola, italiana, francese, inglese e tedesco e la scritta casalinghi”.
La relazione dei laboratori ministeriali si spiega che “il materiale con amianto è costituito da piccoli corpi di forma cilindrica di colorazione grigio biancastra costituiti da materiale fibroso compresso di amianto crisotilo posti nell’intercapedine del doppio involucro in vetro dei thermos, con funzione di distanziatori”. Il pericolo descritto è quello della “liberazione di fibre di amianto (cancerogeno per inalazione classe 1 IARC) in caso di rottura del contenitore in vetro e manipolazione della pasticca di cartone amianto”.
In Europa l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha verificato che 17 paesi hanno vietato l’uso dell’amianto prima del 2000, altri 17 tra il 2001/2013 e 19 non l’hanno ancora vietato. In un rapporto dell’OMS diffuso nel 2010 sugli effetti dell’inquinamento chimico viene specificato un dato: “l‘amianto provoca il cancro ai polmoni, il mesotelioma e l’asbestosi (fibrosi dei polmoni), e nel 2004 ha provocato 107.000 morti e la perdita di 1.523.000 anni di vita lavorativa”. QUI TROVI IL DETTAGLIO di quanto avviene in Italia.