Miopia nell’infanzia: meno esposti se si passa più tempo all’aperto

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MIOPIA1La miopia ha il suo esordio nell’infanzia ed è una patologia oculare molto diffusa: si calcola, ad esempio, che solo negli Stati Uniti colpisca circa un terzo degli adulti. Insieme alla sua elevata diffusione, la miopia è costosa non solo da correggere (in termini di acquisto di occhiali e lenti a contatto) ma è anche pericolosa per la salute perché si associa a malattie oculari che includono il glaucoma ed il distacco della retina.

ADESSO E’ PIU’ FACILE PREVEDERLA NEI BAMBINI

Per questi motivi diventa sempre più importante affinare la metodica per poter in qualche modo prevedere se un bambino può diventare miope e adottare per tempo le misure per correggere quella inclinazione patologica. Una ricerca dal titolo “Prediction of Juvenile-Onset Myopia“ pubblicata sulla rivista JAMA Ophthalmology rivela che NON E’ VERO CHE i bambini che leggono troppo da vicino, che guardano troppa TV, o trascorrono troppo tempo a fissare i computer, hanno maggiori probabilità di sviluppare la miopia. Inoltre, lo studio suggerisce che un fattore chiamato errore refrattivo, o problemi di visione che si verificano quando si ha difficoltà a tenere a fuoco correttamente gli occhi, è un predittore più accurato della miopia nei bambini.
“Guardare troppo da vicino è sempre stato pensato come una causa della miopia, o almeno un fattore di rischio, da più di 100 anni. Alcuni degli studi che hanno portato a tale conclusione sono difficili da confutare ” segnala Karla Zadnik, decano del College of Optometry presso la Ohio State University. Invece, non è così.
Lo studio ha coinvolto solo i bambini con una visione normale all’inizio dello studio, reclutati in otto diversi presidi clinici e seguiti dal 1989 al 2010. I ricercatori hanno cercato di identificare i fattori di miopia in 4.512 bambini di età compresa tra sei e 11 anni.

MENO ESPOSTI I PICCOLI CHE PASSANO PIU’ TEMPO ALL’APERTO

I ricercatori hanno accertato che studiare da molto vicino, o guardare un libro o lo schermo per lunghi periodi di tempo non hanno un effetto sulla visione dei bambini. Inoltre, i dati hanno riferito che i bambini che pur avendo genitori miopi che però passano più tempo all’aperto, hanno anche meno probabilità di sviluppare la miopia. Zadnik ha suggerito che un test per l’errore di rifrazione è utile per determinare quali bambini sono buoni candidati per possibili terapie che possano correggere la miopia in età precoce. “Rendere consapevoli le persone dell’esistenza di un test da svolgere in prima elementare aiuta a prevedere se il loro bambino avrà bisogno di occhiali per la miopia: è utile che i genitori miopi si informino sui loro figli perché il test potrebbe portare a una rapida adozione delle misure necessarie” sottolinea Zadnik.

In un convegno internazionale tenutosi a maggio 2015 presso Orlando (Florida) oltre che sottolineare che ormai il 47% dei giovani in Europa è affetto da miopia, sono stati evidenziati i fattori di rischio nell’infanzia e il modo per correggerli.

1 COMMENT

  1. Sicuramente anche nel caso di una miopia congenita, solitamente di entità media o elevata, vivere all’aria aperta aiuta a non peggiorare o a mantenere stabile il difetto.

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