I disturbi del sonno più diffusi, come l’insonnia, apnea notturna, sindrome delle gambe senza riposo, possono avere una forte incidenza sulla qualità della vita delle persone e sul loro stato di salute. Il sonno, dunque, non è sintomo solo di riposo ma rappresenta una funzione essenziale per l’equilibrio di una persona. Ciò nonostante, secondo gli esperti, la classe medica conosce poco i problemi del sonno. Per questo motivo, presto sarà disponibile online un albo di specialisti di questa materia.
LA RELAZIONE TRA SONNO E LE PATOLOGIE NEUROLOGICHE
Di questo si è parlato nel convegno “Sonno e neuroscienze” organizzato da Assirem-Associazione scientifica italiana per la ricerca e l’educazione della Medicina del sonno e Fondazione Santa Lucia, presso il centro congressi dell’Irccs Fondazione Santa Lucia di Roma. Un sonno disturbato incide sullo stato di salute ma è anche vero il contrario, ovvero che diverse patologie hanno ripercussioni sul sonno, in particolare quelle neurologiche.
“I disordini del sonno sono molto frequenti. Quello che più colpisce la popolazione è l’insonnia, che si presenta sotto diverse forme: più della metà delle persone almeno una volta nella vita ne ha sofferto. Ma si può trovare una forma clinica nel 20% della popolazione nazionale – spiega Raffaele Ferri, presidente dell’Associazione Italiana Medicina del Sonno Aism – Accanto all’insonnia è molto diffuso il disturbo del respiro durante il sonno, come le apnee, che sono osservate da vicino dalla Ue, che ha costretto tutti gli Stati aderenti a legiferare sulla concessione delle patenti di guida (QUI TROVI IL DETTAGLIO) ai soggetti che ne sono affetti perché l’Osas (Apnea ostruttiva del sonno) causa una sonnolenza patologica e quindi un maggior pericolo di incidenti. Assieme a queste ci sono altre malattie poco conosciute, che il paziente stenta a riconoscere, come la sindrome delle gambe senza riposo che colpisce una percentuale del 3-5% della popolazione. È un’insonnia iniziale, una difficoltà ad addormentarsi per la necessità di muovere le gambe in conseguenza di una sensazione di fastidio, che possiamo ben curare con degli accorgimenti particolari. Poi – conclude Ferri – c’è una patologia emergente che ha un’incidenza dell’1% ma riveste un’importanza grandissima perché precede frequentemente lo sviluppo di una malattia degenerativa (come l’Alzheimer e il Parkinson): si chiama Disturbo comportamentale in corso di sonno Rem ed è una malattia dell’età anziana che andrebbe riconosciuta perché ha valore predittivo”.
HAI GIA’ PROVATO QUESTI METODI?
Come abbiamo visto è un fenomeno molto diffuso: più della metà delle persone ne ha sofferto almeno una volta nella vita, una su cinque ne è affetta in modo sistematico. Sul mercato sono presenti un’infinità di prodotti soprattutto erboristici per fronteggiare l’insonnia. L’Erbavoglio Morfeo Insonnia – 60 Capsule è un preparato che contiene principi vegetali come la Valeriana, il Luppolo, i Fiori d’Arancio, il Tiglio e la Passiflora con vitamine del gruppo B. Si propone senza effetti indesiderati, come per esempio riduzione dei riflessi e torpore, il composto 5-HTP, L-triptofano, L-taurina, camomilla, biotina, magnesio e estratti di frutta | Neuro Rest – Integratore naturale contro insonnia ed ansia | Evita sonniferi, sedativi e farmaci | Miscela sinergica testata senza effetti collaterali dovuti a troppo 5HTP | 100% soddisfatti o rimborsati (1 x Neuro Rest (fornitura di 30 giorni))
. A volte può bastare anche una tisana (tenendo a mente QUESTI ACCORGIMENTI) dolcificata con del Miele di Arancio PURO no commerciale no da supermercato, GardenSicily Miele dell’Etna contivato in apiculture non intensive in mezzo al bosco di Zafferana etnea. Puro, no additivi, senza aggiunta dinulla. solo MIELE 100% (250gr, di Arancio)
per riprendere sonno. Infine, provate a leggere per addormentarvi. Ovviamente il consiglio riguarda libri in tema come per esempio la guida rapida ed efficace Come addormentarsi
(e dello stesso autore Vincere l’insonnia in 37 strategie
) oppure Come vincere l’insonnia. Il metodo naturale per dormire bene tutta la notte
scritto dal direttore del Centro del Sonno al Policlinico Gemelli di Roma.
UNA CONDIZIONE POCO CONSIDERATA
“Quasi tutte le patologie neurologiche in sostanza hanno ripercussioni sul sonno – dichiara il presidente Assirem, Pierluigi Innocenti – Può essere un sintomo precoce, come ad esempio per le malattie degenerative come il Parkinson. In altre forme il sonno può avere un effetto attivante, come nelle crisi epilettiche. Quindi sicuramente nell’ambito della neuroscienza ci sono molte condizioni interfacciabili con il sonno. I pazienti che vanno in apnea o russano la notte, sono a rischio dal punto di vista cardiocircolatorio e più frequentemente possono avere disturbi cerebrali come l’ictus ischemico”.
“Attualmente l’Italia e all’estero non si è attrezzati con percorsi diagnostici e terapeutici ben codificati o offerti dal Sistema sanitario nazionale – ravvisa invece Ferri – Questo parte da un problema di fondo che è la formazione universitaria che non è contemplata se non in pochi atenei. La classe medica conosce poco i problemi del sonno. Pertanto l’unica cosa che posso dire è di fare riferimento ai Centri di medicina del sonno, i quali possono offrire il migliore approccio possibile. A breve pubblicheremo un albo pubblico di esperti, ognuno con le proprie competenze”. L’elenco dei Centri di medicina del sonno accreditati Aism si trova IN QUESTO SITO.
Lo studio scientifico del sonno è iniziato con la scoperta dell’elettroencefalogramma alla fine degli anni Venti. Se vuoi essere sempre aggiornato iscriviti al gruppo FACEBOOK SALUTEOKAY