Diabete e dentista, tutti i rischi

0
1171

DENTINOI pazienti affetti da diabete mellito sono 2/3 volte più a rischio di contrarre una malattia parodontale infettiva, soprattutto nella fasi di ipoglicemia e iperglicemia, quando, cioè, la glicemia non è tenuta sotto controllo, e rischiano di veder peggiorare la malattia nel 37% dei casi, contro un’incidenza dell’11% tra la popolazione non diabetica. In Italia i pazienti diabetici sono oltre 3 milioni, senza considerare un ulteriore milione di persone che ha il diabete ancora non diagnosticato. L’incidenza della mortalità è di circa 27.000 persone ogni anno e il costo di questa malattia è decisamente elevato, sia in termini economici, sia sociali.

Per questi pazienti, contrarre parodontiti può comportare l’insorgere di complicazioni anche gravi. Nelle lesioni parodontali, infatti, si trovano elevate concentrazioni di batteri patogeni Gram-negativi in grado di penetrare i capillari delle gengive ed entrare in circolo nell’organismo, dando origine a episodi di batteriemia ed immissione in circolo di tossine. “I pazienti che soffrono di parodontite, hanno la tendenza a sviluppare stati infiammatori nell’intero organismo, riscontrabili anche a livello ematico, tendenza che vediamo accentuata in chi soffre di diabete – segnala il dottor Marco Turco, dentista responsabile dei programmi di cura dei centri Samadent – Avere un’infiammazione elevata costante costituisce una fonte di stress insostenibile per il nostro organismo, che è come se si trovasse sempre al centro di una guerriglia, e da questa situazione possono nascere disturbi ben più gravi come malattie aterosclerotiche o, addirittura, si può rischiare un infarto miocardico. Noi dentisti da sempre consigliamo di sottoporsi regolarmente a visite di controllo dal proprio odontoiatra di fiducia, ma per quanto riguarda i pazienti diabetici, questo invito diventa ancora più importante.

“Inserire un diabetico in un programma di controllo e cura dentale, può tradursi in una riduzione del costo delle cure del 20% – prosegue il dottor Turco – E’ opportuno, però, che lo specialista faccia delle domande mirate a conoscere lo stile di vita del paziente, il suo andamento glicemico, se hanno perso denti, se alcuni dondolano, se le gengive sono infiammate o si ritirano. Credo che sarebbe opportuno, nel momento stesso in cui il medico diagnostica la patologia, informare il paziente della correlazione tra diabete e malattie parodontali, e delle conseguenze che queste possono comportare”.

IGIENE ORALE, COME FARE PREVENZIONE

E’ importante assicurare una buona igiene orale per prevenire l’insorgenza della parodontite e delle gengiviti. E’ bene effettuare di routine una visita odontoiatrica almeno ogni sei mesi ma ai primi segnali, come arrossamenti e sanguinamenti delle gengive, è importante farsi visitare dal dentista. Ci si può assicurare una buona prevenzione impiegando dentifrici specifici.  Meridol, per esempio, è un dentifricio indicato per rafforzare la resistenza delle gengive contro l’infezione che porta alla parodontiteIl dentifricio gengivale Bioearth, componenti esclusivamente vegani, contiene sostanze funzionali quali il Bergaseed (oli essenziali di bergamotto, arancio dolce, limone e timo) purificanti e aromatizzanti, l’estratto di salvia e malva lenitivo e igienizzante. Il dentifricio gengivale Bioearth ha una formula priva di menta (indicato anche durante l’assunzione di medicinali omeopatici) ed è privo di fluoro, fluoruri, saccarina e altri edulcoranti chimici. Bioearth è proposto anche sotto forma di colluttorio gengivale e come gel gengivale particolarmente indicato per un’azione cicatrizzanteIl mercato propone anche strumenti per la rimozione meccanica della placca e del tartaro come raschietti, sonde e spazzoline, ma suggeriamo sinceramente di evitare e di affidarsi ad un medico dentista: si potrebbero creare danni gravi, innescare processi infiammatori seri e irreversibili. Invece un buon acquisto per l’igiene orale è quello dell’idropulitore: costaterete voi stessi quanti residui restano tra i denti anche dopo averli spazzolati con il dentifricio. Tra i modelli più gettonati c’è il Wei-d, un irrigatore orale che si presta sia per l’uso domestico che come portatile per il viaggioPiù economico con le stesse funzioni si conferma il modello AR-W-11. Se si predilige un uso esclusivamente domestico, il più venduto della gamma degli irrigatori orali è senza dubbio Oral-B Waterjet Sistema Pulente con Idropulsore.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here