L’Agenzia Italiana del Farmaco Aifa, ha disposto, per motivi esclusivamente precauzionali, il divieto di utilizzo di un lotto di medicinale plasmaderivato proveniente da pool di plasma in cui sono confluite le donazioni di un donatore di sangue con sospetta Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (malattia di Creutzfeldt-Jakob anche nota come malattia della Mucca Pazza).
Il lotto oggetto del provvedimento è prodotto dalla ditta Biotest Italia Srl e si tratta di ALBIOMIN 20% 50 ml Lotto B234284 SCAD. 03/2017, AIC 039073022. La comunicazione è stata trasmessa a tutti gli ospedali ed alle farmacie.
Il morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJD) è una malattia neurodegenerativa rara e conduce alla morte chi ne è colpito. La patologia rientra fra le encefalopatie spongiformi per l’aspetto che acquistano i tessuti cerebrali dei pazienti colpiti. A tutt’oggi si riconoscono diverse forme del morbo: quella più frequente (circa l’85 per cento dei casi) è la forma sporadica: non è ancora nota la causa e colpisce generalmente persone di età superiore ai 50 anni. I sintomi tipici comprendono una progressione rapida verso uno stato di demenza, a cui è associato un andamento molto particolare dell’elettroencefalogramma. Nel tessuto cerebrale, la malattia porta a lesioni (“buchi”, da cui il nome encefalopatia spongiforme, riferito alla CJD) accompagnate da placche amiloidi, ossia accumuli di particolari proteine.
Quella più nota, la cui trasmissibilità da animale a uomo è ancora allo studio, è legata al fenomeno della Muca Pazza. Dal punto di vista clinico, rispetto alla CJD sporadica, le lesioni cerebrali sono più estese, le placche amiloidi sono più allungate e maggiormente circondate dai buchi che caratterizzano la struttura spongiforme. Inoltre in questa forma si osservano gli accumuli della proteina patologica non solo a livello cerebrale, ma anche nel tessuto linfatico, fra cui le tonsille.