Un bambino di 14 mesi ne ha consumato una porzione ed è stato colto subito da abbondante sanguinamento nelle urine (Sindrome Emolitico Uremica SEU) che ha richiesto il suo immediato ricovero in ospedale pediatrico. E’ successo in Toscana, esattamente a Pistoia, e le autorità sanitarie hanno accertato che il piccino, ricoverato al Mayer di Firenze, avrebbe consumato un formaggio a pasta molle della SC BRADET (Romania). Per questo caso, e per diversi altri ricoveri denunciati in Romania, il sistema d’allerta alimentare europeo RASFF ha segnalato il ritiro volontario per misura precauzionale di diversi alimenti a base di latte (formaggi) prodotti dalla ditta romena SC BRADET esportati in Italia e principalmente nelle regioni Toscana, Lazio e Campania. Si teme siano contaminati da Escherichia Coli O26:H11.
QUESTE LE LOCALITA’ DOVE SONO DISTRIBUITI QUEI FORMAGGI
In attesa di ulteriori accertamenti analitici, e a scopo precauzionale, si invita chi avesse acquistato i prodotti della ditta rumena BRADET (in basso la lista dei prodotti) a non consumarli e a riconsegnarli all’esercizio dove sono stati acquistati. I commercianti facciano bene attenzione: i grossisti fornitori si trovano a Tivoli e Roma Trastevere (Rostar Food), Montoro Avellino (Coltul Romanescu di Bodac Florentina), Rieti (De acasa di Cojocaru Codrut Costinel), Quarrata Pistoia (Gross Expert di Ciuche Laura). Nonostante la diffusione di QUESTO AVVISO di sicurezza alimentare da parte del Ministero della Salute, attraverso QUESTA NOTA la USL Toscana Centro invita “chiunque sia in possesso di prodotti a base di latte della ditta SC Bradet s.r.l. a non consumarli e riconsegnarli al più presto all’esercizio dove sono stati acquistati”. La prevenzione delle infezioni da Escherichia coli sta diventando sempre più importante, considerata la forte resistenza di questo batterio agli antibiotici come segnala QUESTO ARTICOLO. Peraltro la lavorazione dei formaggi è particolarmente esposta al rischio di contaminazioni batteriche, anche letali, come descritto in QUESTO CASO.
Nu mâncați aceste brânzeturi
Un copil de 14 luni are el a consumat o porție și a fost prins imediat de sângerare abundentă în urină, care a necesitat internarea imediată în spital pediatrie. Este întâmplat în Toscana, mai exact în Pistoia, iar autoritatile sanitare au stabilit că copilul, care a fost admis la Mayer din Florența, s-ar fi consumat o brânză moale de SC BRADET (România) exportate în Italia, în principal, în Toscana, Lazio și Campania.
Până la apariția unor investigații analitice, și ca o măsură de precauție, invită pe cei care au cumpărat produsele din Brădet Firma romaneasca din fotografiile sa nu le consume și să le întoarcă la exercițiul în cazul în care le-ați achiziționat. Oricine se află în posesia produselor fabricate din lapte de la SC Bradet LTD să nu le consume și să le restituie imediat ce exercițiul în care au fost cumpărate.
