Alcol, droghe leggere e internet le nuove dipendenze dei giovani

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Sei giovani su 10 non stigmatizzano il consumo di vino e birra; e 4 su 10 sono favorevoli anche a quello di superalcolici, hashish e marijuana. Il 40% di loro, inoltre, è “internet addict” ovvero dipendente dalla Grande Rete, sulla quale trascorre oltre quattro ore al giorno. E’ la fotografia che emerge dal progetto “Gap – Giovani alla prova: la condizione giovanile nella città metropolitana di Roma Capitale” condotto tra i ragazzi e le ragazze di Roma e provincia dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr).

INTERVISTATI 2MILA STUDENTI DELLE MEDIE SUPERIORI

L’indagine, che ha coinvolto circa 2000 studenti di 17 scuole secondarie di secondo grado della Città metropolitana di Roma, ha delineato un identikit dei giovani, esplicativo di atteggiamenti e comportamenti di studenti e studentesse relativamente al presente e al futuro. Sono molte le informazioni raccolte anche rispetto a problemi comportamentali e di devianza (bullismo, cyberbullismo, sexting, dating violence, consumi di droghe e alcool). Sono inoltre stati analizzati gli atteggiamenti verso la religione, gli immigrati, l’omosessualità e la diversità in genereGIOVANI

Riguardo alla percezione dei comportamenti a rischio, “il consumo di vino e birra oggi è pienamente parte della cultura giovanile ed è ritenuto una ‘scelta personale che va rispettata’ da 6 studenti su 10, ma 4 su 10 approvano anche quello di superalcolici, hashish e marijuana” spiega Antonio Tintori dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr), responsabile del progetto. QUI PUOI LEGGERE il grido d’allarme sull’abuso di alcol.“Le droghe cosiddette ‘pesanti’ godono di minore consenso, ma le percentuali non sono insignificanti: l’uso dell’eroina, ad esempio, è approvato dall’8% e il 15% non si espone, ritenendo che solo conoscendo la situazione specifica si possa dire se la scelta è rispettabile o stigmatizzabile, quota che sale al 16% e 19% rispettivamente per acidi-droghe sintetiche e cocaina”. QUI PUOI SCOPRIRE l’ultimo fenomeno in fatto di droghe.

META’ DEI MASCHI FAVOREVOLE AL SEXING E AL DATING VIOLENCE

Un basso livello di condanna tocca anche i fenomeni di devianza: i maschi, e gli stranieri, in particolare, esprimono giudizi non contrari al BULLISMO (il 31% dei maschi contro il 21% delle femmine; il 31% degli stranieri contro il 26% degli italiani). Il sexting e la dating violence (molestie di vario genere) sono tollerati addirittura dal 50% dei maschi (contro il 22% delle femmine). Il razzismo è più presente tra i giovani italiani, mentre anche l’omofobia e il sessismo sono giudicati meno gravi dai maschi.

Se si guarda alla sfera delle relazioni amicali, i luoghi privilegiati per tessere rapporti interpersonali rimangono la piazza o la strada (63%), soprattutto per chi abita fuori città, ma l’indagine conferma che nel tempo libero – più di 4 ore al giorno per il 40% circa degli studenti – la navigazione in internet (UNA VERA DROGA) e l’uso di smartphone o altri device è l’attività più gettonata (QUESTO E’ L’ALLARME lanciato dai pediatri statunitensi), seguita da ascolto di musica, pratica sportiva e – con percentuali minime – apprendimento di uno strumento musicale (3 ragazzi su 100), frequentazione di musei, mostre e teatro (2%), attività di volontariato, informazione e socio-politiche (1%).

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