Com’è ormai noto, gran parte della nostra salute fisica e cognitiva dipende dal regolare esercizio fisico. Una ulteriore riprova di questo assunto deriva dai risultati della ricerca “Women active a few times weekly have lower risk of heart disease, stroke and blood clots” pubblicati sulla rivista Circulation che dimostrano che le donne di mezza età fisicamente attive un paio di volte a settimana riducono significativamente il rischio di ictus, di malattie cardiache e di trombosi: basta un po’ di bicicletta, di passeggiata o di giardinaggio.
UNO STUDIO DI 15 ANNI SU 1,1 MILIONI DI DONNE
“Le donne di mezza età inattive dovrebbero cercare di fare qualche attività con regolarità” sintetizza e suggerisce in una relazione Miranda Armstrong, a capo del team di autori dello studio ed epidemiologa dell’attività fisica presso l’Università di Oxford nel Regno Unito. “Tuttavia, per prevenire le malattie cardiache, gli ictus e le trombosi, i nostri risultati suggeriscono che le donne non hanno bisogno di fare attività molto frequente in quanto sembra offrire pochi benefici aggiuntivi rispetto all’attività moderatamente frequente“. Per moderata si intende sia come frequenza (due/tre volte a settimana) che intensità dello sforzo. Circa 1,1 milioni di donne nel Regno Unito hanno partecipato allo studio Million Women durato dal 1996 al 2001. L’età media delle partecipanti allo studio, al momento di aderire, era di 56 anni. Durante la ricerca, i medici hanno seguito le donne nel corso di una serie di attività fisiche due o tre volte alla settimana. A tutte è stato richiesto di comunicare il loro livello di attività fisica, all’inizio dello studio e poi tre anni dopo.
UN RISCHIO RIDOTTO DEL 20%
Gli esami hanno dimostrato che statisticamente si era verificata il 20 per cento in meno di probabilità di sviluppare malattia cardiaca, trombosi o ictus, rispetto alle partecipanti che hanno riferito scarso esercizio fisico o stili di vita sedentari. Inoltre, lo studio ha anche dimostrato che lavorare di più non ha ridotto ulteriormente il rischio. Insomma, per stare bene e scongiurare rischi cardiovascolari, in palestra e nei parchi bisogna sforzarsi con moderazione e con continuità, senza esagerare. Ovviamente solo per il tipo di organizzazione della ricerca, i risultati riguardano l’universo femminile ma quei risultati possono essere anche verosimilmente riferibili agli uomini.