Nella Giornata Mondiale del Cancro, brutte notizie sul fronte della lotta al tumore polmonare femminile e di quello al pancreas per entrambi i sessi. A presentare la drammatica realtà è uno studio eseguito da un team congiunto dell’Università Statale di Milano, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e dell’Università di Losanna. La ricerca, dal titolo “European cancer mortality predictions for the year 2015: does lung cancer have the highest death rate in EU women?” è stata pubblicata sulla rivista “Annals of oncology”.
ATTENZIONE AL PANCREAS E, NELLE DONNE, AI POLMONI
L’obiettivo dello studio è stato quello di prevedere la mortalità per cancro nel 2015 sulla base dei più recenti dati disponibili dell’Unione europea (UE) e dei suoi sei paesi più popolosi: Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito. Questi i risultati. E’ previsto per l’anno in corso un totale di 1.359.100 decessi per cancro in Europa (766.200 uomini e 592.900 donne). Negli uomini, le previsioni nei le tre principali tipi di cancro (polmone, colon-retto e della prostata) sono inferiori rispetto al 2009: si registra rispettivamente un calo del 9%, del 5% e del 12%. Il cancro della prostata ha mostrato una previsione di riduzione del 14%, del 17% e del 9% nei gruppi di età rispettivamente 35-64, 65-74 e over75. Nelle donne, i tumori della mammella e del colon-retto hanno tendenze favorevoli (-10% e -8%) ma la previsione dei tassi di cancro al polmone sono in aumento del 9% diventando la forma tumorale con il tasso più alto, raggiungendo e forse superando i tassi di cancro al seno. Anche se il numero totale di morti previste rimane alto per il seno (90.800) rispetto al polmone (87.500). Il tumore al pancreas ha un outlook negativo in entrambi i sessi: in aumento del 4% negli uomini e il 5% delle donne tra il 2009 e il 2015.
IN TOTALE 325MILA DECESSI IN MENO
Secondo le conclusioni degli autori “le previsioni di mortalità per il cancro nel 2015 confermano la tendenza generale favorevole nella UE, che si traduce in un calo complessivo del 26% negli uomini rispetto al suo picco storico registrato nel 1988, e del 21% nelle donne”. Rispetto a sedici anni fa, nell’anno in corso ci si aspettano 325mila decessi in meno per cancro. Un dato positivo che sta ad indicare i sempre maggiori progressi nella lotta ai tumori.