La vitamina B3 potrebbe prevenire in modo significativo gli aborti spontanei e le malformazioni del neonato. Lo rivela un nuovo studio australiano curato dal Victor Chang Institute di Sydney.
LA VITAMINA B3 PRECURSORE DEL NAD
Nello studio pubblicato sul New England Journal of Medicina con il titolo “NAD Deficiency, Congenital Malformations, and Niacin Supplementation“ i ricercatori rivelano che la carenza della molecola di NAD (nicotinammide adenina dinucleotide) è una delle principali cause di aborti multipli e di malformazioni fetali. Gli studiosi hanno accertato per la prima volta che la vitamina B3, presente nella carne ed in alcune verdure, può curare la carenze della molecola NAD e promuovere il sano sviluppo del feto.
L’Istituto ha sottolineato che lo studio, condotto dalla professoressa Sally Dunwoodie, è uno dei più importanti progressi medici in Australia e una delle più grandi scoperte nel campo della ricerca sulla gravidanza. “Le implicazioni sono enormi: questa scoperta ha il potenziale di ridurre in modo significativo il numero di aborti spontanei e di difetti alla nascita nel mondo, e non sto esagerando ” ha dichiarato la professoressa Dunwoodie.
Lo studio ha scoperto che una carenza della molecola di nicotinammide adenina dinucleotide, meglio nota come NAD, impedisce che gli organi di un bambino si sviluppino correttamente nel grembo materno. La scienziata ha spiegato che il NAD è una delle molecole più importanti nelle cellule viventi. La sintesi di NAD è essenziale per la produzione di energia, per la riparazione del DNA e per la comunicazione cellulare. I fattori ambientali e genetici possono interferire con la produzione, causando carenza di NAD. “Dopo 12 anni di ricerca, il nostro team ha scoperto che questa carenza può essere curata e che gli aborti spontanei ed i difetti di nascita possono essere impediti prendendo semplicemente una vitamina” insiste.
Il ministro della Sanità australiano, Greg Hunt, ha salutato la scoperta come “una scoperta medica storica” e come “una nuova speranza per le donne“: si calcola che il 25% delle donne abbia affrontato durante la loro vita la drammatica esperienza di un aborto spontaneo.
Il ricercatore Matthew Vander Heiden del Massachusetts Institute of Technology in Cambridge, non coinvolto nello studio australiano ma impegnato nelle indagini relative all’impatto della molecola NAD sul cancro, invita alla prudenza. Ci vorranno ulteriori studi per verificare infatti se la vitamina B3 agisca nello stesso modo sugli esseri umani, ma soprattutto per capire meglio come la molecola NAD agisca sulla gravidanza, in generale, e qual è il giusto livello da raggiungere. Il passo successivo sarà lo sviluppo di un test diagnostico per misurare i livelli di NAD e identificare le donne a rischio.
QUESTO E’ L’ESTRATTO dello studio ditato nell’articolo.
DOVE SI TROVA LA VITAMINA B3
La vitamina B3 detta anche Niacina o vitamina PP (Pellagra preventing) è abbondante nelle arachidi o noccioline americane, nella carne bianca (soprattutto di tacchino), nella carne rossa (specie fegato di vitello o di manzo), nel pesce (acciughe, sarde, tonno, pesce spada e salmone). Vegani e vegetariani la possono assorbire dai cereali integrali e dai loro derivati, come la crusca; il latte e il formaggio sono ricchi di questa vitamina così come lo è nel caffè come derivato metilato.
Il mercato offre una gran varietà di integratori a base di niacina o vitamina B3. Queste tavolette da 16 mg sono prodotte interamente con estratti vegetali. Anche questa confezione da 90 compresse da 50mg si presenta come estratti vegetali puri ovvero senza eccipienti ed additivi. “Crescita muscolare e recupero, salute cardiovascolare e cognitiva” sono le indicazioni per l’uso di queste compresse da 500mg. In gravidanza come nella fase di crescita per i bambini può essere indicato anche questo succo vitaminico con estratti che presentano vitamina C, B, Acido folico, Biotin, Niacina, Pantothensaeure.