Influenza ancora sotto i livelli di guardia in Italia dove, nell’ultima settimana, si sono registrati circa 47mila casi. Attenzione, invece, a viaggiare in Gran Bretagna, Germania, Norvegia, Lituania ed Estonia, dove il virus è già diffuso.
IN ITALIA 193MILA PERSONE A LETTO
Il livello di incidenza in Italia è pari a 0,78 casi per mille assistiti. Come segnala la rete di sorveglianza nazionale Influnet, il numero di casi stimati in questa settimana, è pari a circa 47.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 193.000 casi. Per scendere nel dettaglio, nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,61 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 0,78 nella fascia 15-64 anni a 0,85 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,29 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia epidemica tranne in Basilicata. Questo il rapporto dettagliato di Influnet. Durante la settimana 47 del 2015 sono stati raccolti 111 campioni clinici dai diversi laboratori afferenti alla rete Influnet. Nessuno è risultato positivo al virus influenzale.
LE NAZIONI DOVE IL VIRUS GIA’ PREOCCUPA
Anche globalmente, la circolazione dei virus influenzali si mantiene a bassi livelli, con sporadiche identificazioni virali. In particolare negli Usa, nella 45a settimana di sorveglianza, sono stati testati 648 campioni clinici e soltanto 25 sono risultati positivi al virus influenzale. Secondo il rapporto del Centro Nazionale Influenza il vaccino antinfluenzale in distribuzione mantiene un’alta efficacia sui virus in circolazione. Infatti la caratterizzazione genetica condotta su 252 virus H3N2 isolati dall’inizio della stagione, evidenzia che questi appartengono a gruppi genetici all’interno dei quali la maggior parte dei ceppi caratterizzati antigenicamente è risultata essere correlata al ceppo A/Switzerland/9715293/2013 (ceppo vaccinale per la stagione 2015/2016 nell’emisfero Nord).
In Europa l’ECDC (TESSY) riporta ancora una modesta circolazione di virus influenzali. Vengono segnalate solo sporadiche identificazioni virali, riconducibili a tutti i diversi tipi e sottotipi di virus influenzali stagionali (A/H1N1pdm09, A/H3N2 e B), nel sud della Gran Bretagna, in Norvegia, Germania, Lituania, Estonia. Ecco il rapporto sull’epidemiologia internazionale. In questo articolo come prepararsi al meglio per fronteggiare l’epidemia influenzale.