Il 1° dicembre si celebra il World Aids Day, la Giornata mondiale della lotta all’Aids. I tre claim adottati quest’anno sono introduttivi all’opera di sensibilizzazione e informazione su questa grave infezione: “Kissing doesn’t spread HIV. Ignorance does” (Baciandosi e abbracciandosi non si diffonde l’Hiv. Con l’ignoranza sì), “Spreand icing not ignorance. Take part in our World Aids Day baking competition” (Diffondi un velo di glassa e non di ignoranza. Partecipa alla nostra gara di cottura World Aids Day) e “Find out the facts about Hiv. Around 100.000 are currently living with Hiv in the UK and globally an estimated 34 million people have Hiv” (Informati sull’Hiv. Scopri i fatti su Hiv. Circa 100mile persone attualmente vivono con l’HIV nel Regno Unito e nel mondo si stima che siano 34 milioni le persone che hanno l’HIV). Insomma, l’obiettivo del World Aids Day 2015 è quello di informare, di spingere ad effettuare il test e di raccogliere fondi destinati alla ricerca.
LILA E SPALLANZANI IN PRIMA LINEA
In Italia in questa Giornata mondiale della lotta all’Aids, dal 20 al 27 novembre, la Lila (Lega italiana lotta all’Aids) offrirà test gratuiti per la ricerca dell’Hiv ma anche per l’Epatite C. Hanno aderito le sedi di Milano, Bari, Catania Torino e Trento (L’INDIRIZZO DELLE QUALI PUOI TROVARE QUI).
L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, come ogni anno partecipa all’iniziativa prolungando ed integrando la propria attività quotidiana di routine. Il poliambulatorio del CRAIDS “stanza 13” è al servizio dei cittadini per offrire consulenza ed esecuzione del test rapido HIV su fluido orale (saliva) anche nei pomeriggi da lunedì 23 a venerdì 27 novembre, lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre, dalle ore 17.00 alle 19.00. Il test è offerto in anonimato e gratuitamente. Il risultato è pronto in 15-20 minuti e viene comunicato dai medici. Non sarà rilasciato referto del risultato. Per la corretta esecuzione dell’esame non bisogna bere, mangiare o masticare gomme almeno 15 minuti prima dell’esecuzione, e attendere almeno 30 minuti nel caso di utilizzo di prodotti per l’igiene orale. Si effettua facendo scorrere un tampone lungo tutta l’arcata gengivale. Se il test risulta “reattivo” sarà necessario effettuare uno screening di conferma con un esame classico su campione ematico.
Mobilitazione anche per i volontari di Anlaids che scenderanno in circa 400 piazze italiane per ofrire ai passanti un Bonsai, la preziosa pianta diventata ormai simbolo della lotta all’Aids.
Un Bonsai, un piccolo albero verde, una pianta che per sopravvivere ha bisogno di cure quotidiane e continue, proprio come quotidiane e continue sono le cure necessarie alle persone con l’Hiv. QUI TUTTE LE PIAZZE IN CUI SI PROPORRANNO I BONSAI DELL’ANLAIDS
TUTTI I NUMERI DELL’INFEZIONE IN ITALIA
Nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere Hiv positive, un’incidenza pari a 6,1 nuovi casi di sieropositività ogni 100 mila residenti. L’incidenza, ossia le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2014, non mostra particolari variazioni rispetto ai tre anni precedenti e colloca il nostro Paese al 12° posto nell’Unione Europea. Le regioni che hanno mostrato un’incidenza più alta sono state il Lazio, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. La fotografia di questa infezione la fornisce il Centro Operativo Aids (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo del Notiziario dell’ISS dedicato all’aggiornamento dei due flussi di sorveglianza: quello delle nuove diagnosi di HIV e quello dei casi di Aids.
Il virus colpisce prevalentemente gli uomini. Questi rappresentano ben il 79,6% dei casi nel 2014, mentre continua a diminuire l’incidenza delle nuove diagnosi nelle donne. L’età media per i primi è di 39 anni, per le donne di 36 anni. Quanto alla fascia di età maggiormente colpita, è risultata essere quella delle persone di 25-29 anni (15,6 nuovi casi ogni 100.000 residenti). La maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l’84,1% di tutte le segnalazioni (maschi che fanno sesso con maschi: 40,9%; eterosessuali maschi: 26,3%; eterosessuali femmine 16,9%). Speranze arrivano da un recente studio su un farmaco che avrebbe un’azione forte nell’eradicamente del virsu Hiv dall’organismo infettato. Così come alta è la speranmza che i quattro vaccini in sperimentazione in Francia possano essere presto sperimentati e messi in commercio.
Il 27,1% delle persone diagnosticate come HIV positive è di nazionalità straniera. In Umbria e nella Provincia Autonoma di Trento l’esecuzione del test di avidità anticorpale, che permette con una buona approssimazione di identificare le infezioni recenti, ha evidenziato che, nel 2014, il 17,5% delle persone con una nuova diagnosi di infezione da HIV ha verosimilmente acquisito l’infezione nei 6 mesi precedenti la prima diagnosi di Hiv positività. Infine, il 26,4% delle persone ha eseguito il test Hiv per la presenza di sintomi HIV-correlati, il 21,6% in seguito a un comportamento a rischio non specificato e il 10% nel corso di accertamenti per un’altra patologia.
NUMERO VERDE AIDS E INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSE
In occasione della Giornata mondiale il Servizio di counselling “Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse – 800861061” dell’Istituto Superiore di Sanità, sarà attivo dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Il Servizio è anonimo e gratuito (anche dai telefoni cellulari). Gli esperti risponderanno in italiano, inglese, francese e portoghese e potranno essere raggiunti attraverso il contatto Skype uniticontrolaids anche da coloro che vivono all’estero. Inoltre, un consulente in materia legale risponderà dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
TUTTI I TEST HIV A DOMICILIO
E’ importante pertanto effettuare periodicamente test per la ricerca della sieropositività all’HIV, opportunità che la tecnologia ha reso possibile effettuare nella totale privacy e a domicilio. Il self test più diffuso nel mondo è il Test autodiagnostico BioSURE per l’HIV, con marchio CE che ha un margine di affidabilità del 99,7%. Il test più venduto in Francia e ai primi posti in Europa è OMEGA PHARMA – Autotest Santé Autotest VIH 1 test
. Promette risultati delle analisi in 10 minuti il Test per HIV tipo 1 e 2 per Maschi e Femmine, (Risultati in solo 10 minuti)
: è prodotto in Inghilterra e sono oltre mille gli studi medici che ne fanno uso.
L’HIV DELL’AIDS RILEVATO DALLA SALIVA
I ricercatori della McGill University Health Centre (RI-MUHC) e della McGill University di Montreal in Canada hanno comunicato di aver inventato questo Oraquick Oral In Home Saliva Test For Hiv. (Completely Private) The 1St Test You Can Read Yourself. No Outside Facilities Involved. test salivare per l’individuazione dell’eventuale infezione da HIV, il virus responsabile dell’AIDS. Dopo aver analizzato migliaia di pazienti sottoposti ad entrambi i metodi diagnostici, gli scienziati hanno notato che il test della saliva era efficace almeno tanto quanto quello del sangue: in particolare la diagnosi è corretta nel 99% dei casi nella popolazione ad alto rischio e nel 97% in quella a basso rischio. Notevoli i vantaggi per il suo uso: è più economico di quello del sangue, è più rapido (bastano 20 minuti), è indolore e non invasivo, è pratico soprattutto in quei Paesi ad alto rischio ma poco sviluppati.