Zika virus, scoperto legame con la mielite acuta

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Il virus Zika, che provoca già microcefalia e la sindrome neurologica di Guillain-Barré, può anche interessare il midollo spinale e innescare la mielite acuta, un grave coinvolgimento degli arti che può lasciare sequele motore. Da quanto segnala il quotidiano online francese “Le Parisien”, un paziente di 15 anni è stato ricoverato a metà gennaio presso l’ospedale di Pointe-à-Pitre in Guadalupa con emiplegia sinistra in fase acuta provocata dall’infezione da Zika, come hanno annunciato martedì 8 marzo il CNRS e l’INSERM, due istituti ricerca francese.

IL CARATTERE NEUROTROPO DELLO ZIKA

Aveva un deficit motorio dei quattro arti, associato a dolore molto grave e ritenzione urinaria acuta” hanno detto i medici. Poi, i ricercatori hanno rilevato elevate concentrazioni di virus nel siero, nelle urine e nel liquido cerebrospinale il secondo giorno di ricovero. “Questo è il primo caso pubblicato con evidenza del rapporto (tra i Zika e mielite, ndr) a causa della presenza del virus nel liquido cerebrospinale nove giorni dopo la comparsa dei segni clinici nel paziente”, ha dichiarato Annie Lannuzel, ricercatrice presso l’Inserm e il cui lavoro “Acute myelitis due to Zika virus infection” è stato pubblicato su The Lancet che puoi leggere in lingua inglese IN QUESTA PAGINAZIKA3

“Altri virus, come la varicella, l’herpes zoster, l’herpes, la legionellosi e le malattie infiammatorie tutte in grado di provocare mielite acuta, sono state escluse dopo il risultato di gli esami del sangue negativi“ ha aggiunto. Il paziente martedì 8 marzo era ancora ricoverato ma non era in pericolo. Questo caso rafforza l’ipotesi sul carattere “neurotropo” dello Zika, vale a dire di avere “una certa affinità per il sistema nervoso”, ha detto la dottoressa Lannuzel. “Si evidenzia l’esistenza di complicanze neurologiche nella fase acuta dell’infezione: la sindrome di Guillain Barré è una complicazione post-infettiva” hanno ulteriormente chiarito da CNRS e Inserm. Nel caso di Guillain-Barré, il virus colpisce i nervi periferici mentre nel caso di mielite raggiunge il midollo spinale, che ha conseguenze sui quattro arti con manifestazioni motorie e sensoriali . “Il messaggio è che lo Zika non colpisce solo le donne in gravidanza e non è necessariamente benigno“, ha sottolineato Lannunzel.

SOSPETTI ANCHE PER LA ZANZARA COMUNE CULEX

Anche se raramente, la mielite può infatti lasciare gravi sequele motorie. Il trattamento di questa malattia infiammatoria avviene mediante iniezione di alte dosi di cortisone. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) martedì consigliato le donne in gravidanza di non viaggiare nelle zone colpite (QUI PUOI TROVARE LA LISTA sempre aggiornata), dicendo che anche se il collegamento non è stato definitivamente stabilito tra Zika e microcefalia, le informazioni sul virus sono di carattere “allarmante”.

Si era stimato a febbraio 2016 che un possibile legame tra Zika e casi di esplosione di microcefalia era “un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale”. L’organizzazione prevede una crescita “esplosiva” di casi di Zika nelle Americhe, con tre o quattro milioni di infezioni quest’anno. Il paese più colpito dall’epidemia, il Brasile, conta già più di un milione e mezzo di casi di Zika dal 2015, e 583 casi di microcefalia sono stati confermati da ottobre 2015, quattro volte la media storica annua.

La prossima stagione estiva nel continente europeo e in quello nordamericano sarà un temutissimo banco di prova circa la capacità di trasmissione dello Zika virus anche in altre aree fuori da quelle sudamericane e tropicali. Tanto più che tracce del virus sono state trovate anche nella zanzara comune Culex, il genere diffuso in tutto il mondo, Italia compresa. Le hanno trovate gli scienziati brasiliani della Oswaldo Cruz Foundation (Fiocruz) di Rio de Janeiro. I test sono stati condotti su oltre 200 zanzare Culex, ma gli stessi ricercatori frenano precisando che al momento non esiste alcuna prova di una possibile trasmissione di Zika dalla Culex all’uomo. Fino ad oggi si riteneva che l’unica zanzara vettrice fosse la la cosiddetta zanzara tigre o Aedes, in particolare la Aedes aegypti che causa anche Dengue e Chikungunya. QUI TROVI i consigli su come proteggersi dalle punture della zanzare.

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