Zika virus, allerta europeo in vista della stagione calda

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“I Paesi europei, in particolare quelli che presentano la presenza di popolazione di zanzara tigre della specie Aedes aegypti e A. albopictus, devono prepararsi al meglio per proteggere le loro genti contro la diffusione della malattia da virus Zika e delle sue potenziali complicanze neurologiche, tra le quali la microcefalia e la sindrome di Guillan-Barrè” ma anche la mielite acuta come segnala QUESTO STUDIO.

A lanciare l’allarme, in vista dell’arrivo del calco, è l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS attraverso uno specifico documento dal titolo “Zika virus vectors and risk of spread in the WHO European Region“.

L’ITALIA TRA I PAESI PIU’ ESPOSTI AL RISCHIO

Finora, infatti, nella continente europeo, il rischio di trasmissione locale di Zika è stato limitato dall’inverno e dalle basse temperature che hanno inattivato la zanzara tigre ma questo pericolo aumenta in tarda primavera e in estate. Considerando anche che si è scoperto che oltre all’Aedes aegypti è vettore dello Zika anche la A. albopictus, presente in 20 paesi europei, tra i quali anche l’Italia, San Marino e Città del Vaticano. A rischio sono poi Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Georgia, Grecia, Israele, Malta, Monaco, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Ai quali Paesi vanno aggiunti l’isola di Madeira (Portogallo) e la costa nord-orientale del Mar Nero (Georgia e alcune zone meridionali della Federazione russa) che ospitano l’Aedes aegypti. Per studiare e fronteggiare le patologie da Zika virus, in Europa si è costituita una task force di esperti, come riferisce QUESTO ARTICOLO.ZIKA

Come prepararsi per evitare l’esplosione di epidemie anche in Europa? Il documento dell’OMS traccia alcune linee guida e presenta raccomandazioni dirette alle autorità sanitarie nazionali. “I paesi europei, in particolare quelli con una popolazione di A. aegypti e A. albopictus, devono essere preparati in modo da ridurre il rischio di trasmissione locale del virus Zika – viene sottolineato nel documento – Per essere efficace la prevenzione e ottenere la miglior risposta contro la diffusione di questa malattia, e la potenziale insorgenza di disturbi neurologici e difetti di nascita, le iniziative dovrebbero essere basate su quattro pilastri:

  1. adottare strategie di monitoraggio e di lotta contro i vettori per ridurre la densità, in base al quadro regionale per il monitoraggio e la lotta contro zanzare e ai vettori infettivi;
  2. monitoraggio della malattia da virus Zika, con sistemi di allarme precoci rigorosi;
  3. rapida conferma di trasmissione locale di Zika e delle sue complicanze (microcefalia e sindrome di Guillain-Barre) sulla base di una forte capacità di clinica e di laboratorio;
  4. la comunicazione sui rischi per i gruppi vulnerabili, comprese le donne in gravidanza.

COME COMBATTERE LE ZANZARE

Sono innumerevoli i prodotti sul mercato per combattere le zanzare, addirittura nello stato larvale. Qui tratteremo solo barriere fisiche e strumenti elettronici, escludendo quelli chimici. Esiste per esempio questa Trappola per larve di zanzare AQUALAB che agisce sulle larve, impedendo che maturino e si liberino in casa o in giardino. Di sicura efficacia ed estremamente comodo si rivela il Maurer 95280 Repellente Ultrasuoni per Zanzare, 30mq, Nero. Economica e affidabile è l’intramontabile MOSQUITO LAMPADA UV ANTI INSETTI PARASSITI FLY BEE WASP INKIL. In camera da letto può essere utile tenere acceso ANTIZANZARE ELETTRICO: Electron Anti Zanzare a doppia azione, dormire senza fastidiose zanzare e senza usare prodotti chimici, Non fa male ai bambini e non influenza gli animali domestici. Infine, se si ama “fare sport” e movimento a caccia degli insetti si può scegliere la Toolbank Stv Zer882 Racchetta anti insetti.

GLI AEROPORTI COME PORTA D’ACCESSO

E’ evidente che al primo punto c’è la necessità di contrastare con determinazione la crescita e la moltiplicazione delle popolazioni di zanzare. Determinanti, dunque, sono le campagne di disinfestazione locale, anche larvicida, che sono compito delle amministrazioni comunali. Nel proprio piccolo, è fondamentale che anche ogni famiglia si organizzi al meglio per evitare ambienti favorevoli al proliferare delle zanzare come gli accumuli di acqua stagnante. Infine, un aspetto che già in altre forme infettive trasmesse dalle zanzare (vedi la malaria) ha dimostrato la necessità di intervento: la disinfestazione degli aerei provenienti dalle aree a rischio. Negli anni passati le aree urbane a ridosso di Fiumicino e Malpensa, infatti, sono state interessate da forme infettive trasmesse da zanzare che sarebbero sbarcate da velivoli non adeguatamente disinfestati.

QUI PUOI LEGGERE la nota in inglese dell’OMS.

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