E’ quello del giornalista della carta stampata il peggior lavoro 2017 per trattamento economico e stress. Seguono nell’ordine i broadcasters (ovvero i giornalisti in diretta da studio), i disc jockey, i venditori di pubblicità e i vigili del fuoco.
STRESS E STIPENDI
E’ la classifica stilata come ogni anno dal portale specializzato statunitense “CareerCast” attraverso il rapporto “The Worst Jobs of 2017” ovvero i peggiori lavori 2017 (nel 2015 erano QUESTI). Il rapporto annuale raggruppa 200 posti di lavoro in una varietà di settori, utilizzando metriche chiave di prospettive di crescita, di reddito, di condizioni ambientali e di stress. Sulla base di questi fattori, alcuni posti di lavoro molto importanti sono classificati in modo sfavorevole rispetto ad altre professioni.
Alcuni dei peggiori posti di lavoro del 2017 sono fondamentali nella società e offrono opportunità di grandi carriere a coloro che hanno la personalità giusta in grado di affrontare lo stress (e talvolta il pericolo) che comporta quell’occupazione.
I due posti di lavoro peggiori del 2017 sono entrambi legati al mondo del giornalismo e sono stati recentemente al centro della cultura americana in un modo inusuale rispetto al passato. Il valore dei giornalisti professionisti e dei broadcasters (ovvero dei giornalisti in diretta da studio) ha recentemente assunto un’importanza crescente e un maggiore peso. I giornalisti che riguardano in particolare la politica, sono sotto pressione estrema in quanto cercano di coprire credibilmente le notizie e mantenere indipendenza nell’informazione.
Lavorare ampiamente sotto lo sguardo del pubblico e spesso in tempi ristretti contribuisce ad elevare i ranghi di stress per i giornalisti e per gli operatori delle emittenti. Inoltre, entrambe le industrie (sia quella cartacea che quella radio-televisiva) risentono anche la lunga crisi economica e la drastica riduzione delle prospettive di lavoro e dei compensi (stipendio medio annuale per il giornalista $ 37.820 e per il broadcast $ 38.870), a causa della diminuzione delle entrate pubblicitarie che hanno interessato le quotazioni, le industrie radio e televisive. Le due professioni si collocano tra le 13 peggiori per la prospettiva del lavoro, con una crescita negativa.
In ugual misura, anche il Disc Jockey ha una prospettiva di disoccupazione elevata: un calo del 10% dei posti di lavoro è previsto entro il 2024. Il consolidamento delle stazioni, le playlist computerizzate e le stazioni multiple che impiegano gli stessi annunciatori hanno influenzato negativamente questa professione. Una misera prospettiva combinata con bassi salari annuali ($ 30.830), lo indicano come uno dei posti di lavoro più malmessi del 2017.
L’atmosfera competitiva e le prospettive di declino contribuiscono alla cattiva qualità di lavoro per i venditori di pubblicità . La crisi dell’industria ed il declino continuo dei media tradizionali, ne fanno uno dei lavori peggiori. Negli USA l’Ufficio delle statistiche del lavoro (BLS) proietta una caduta di occupazione del 3% per i venditori di pubblicità. La bassa remunerazione media annuale (meno di $ 50.000), combinata con l’alto stress, fanno dei venditori di pubblicità una delle posizioni peggiori nella classifica 2017.
I vigili del fuoco affrontano elevati livelli di stress e condizioni di lavoro pericolose, senza ricevere compensi particolarmente elevati. Allo stesso modo, il personale militare e delle forze dell’ordine, che gioca un ruolo molto importante per la nostra sicurezza, con stress elevato e condizioni difficili riceve una paga scarsa per la maggior parte delle classi. Poche persone hanno il coraggio di correre in edifici che vanno a fuoco o firmare per il servizio militare. E poche altre potrebbero affrontare una delle fobie più comuni come parte della loro carriera: i ratti, gli animali selvaggi, i ragni pericolosi. E’ questo il ruolo dei Pest Control Workers, quelli che per noi sono i derattizzatori o disinfestatori, che devono spesso lavorare in spazi confinati, a contatto con ambienti malsani, con fobie comuni e una retribuzione mediana annuale bassa.
Un’altra professione rischiosa è quella dei logger (o potatori) che devono affrontare un tasso di mortalità più elevato di qualsiasi altro lavoro. Commerciante al dettaglio e tassista completano i 10 peggiori posti di lavoro del 2017, entrambi guadagnano redditi medi annuali inferiori a $ 25.000. Con molti commercianti costretti a chiudere i loro negozi e le compagnie di ridesharing come Uber e Lyft causa di concorrenza per i tassisti tradizionali, non sorprende che queste professioni sbarchino tra i peggiori posti di lavoro del 2017.
QUESTO E’ IL REPORT completo pubblicato da CareerCast
LA SALUTE DEL CUORE
Riguardo alla salute cardiaca, uno studio pubblicato dal Center for Diseaes Control statunitense, rivela che camionisti e assistenti sociali sono i lavoratori più esposti a rischi. I ricercatori hanno analizzato i dati di 66mila lavoratori di 22 categorie professionali diverse, valutando la salute cardiaca secondo sette diversi parametri, alcuni clinici, come l’indice di massa corporea o la pressione, altri relativi allo stile di vita, come il fumo e la dieta. Circa il 10% dei lavoratori studiati ha un punteggio sufficiente in meno di due dei parametri, una percentuale che sale al 14,3% per i camionisti e al 14,6% per i lavoratori nei servizi sociali. Le categorie con un cuore più sano sono i pescatori e i forestali, tra cui solo il 5% è sufficiente in meno di due parametri, e i lavoratori dell’arte, dello spettacolo e dei media in cui la percentuale si ferma al 5,9%. “Le persone che lavorano nei trasporti sono quelli che hanno una minore probabilità di fare sufficiente attività fisica, di avere una pressione normale e un indice di massa corporea ottimale – scrivono gli autori – Chi lavora nel campo della preparazione del cibo ha più probabilità di fumare, mentre gli informatici hanno un punteggio ‘non ideale’ nel colesterolo. Gli operatori nei servizi sociali hanno invece le misure peggiori dei livelli di glucosio nel sangue“.
COME AGIRE CONTRO LO STRESS
Tutti i suggerimenti per battere lo stress partono da un presupposto: riconoscere lo stress e trasformarlo in elemento positivo. Gli studi dimostrano che lo stress e ansia contribuiscono in almeno l’80 % di tutte le malattie: il libro “Conquistare lo stress di depressione e di ansia” di Michelle Smith insegna a dominare questa sollecitazione. Peter Sloterdijk con il suo volume “Stress e libertà” cerca di rispondere a una domanda: dallo stress possono nascere nuove forme di libertà? Consigliatissima è anche la lettura di “Elogio della fuga“: l’autore, l’antropologo Henro Laborit, ha raccolto un piccolo vademecum di saggezza con riflessioni sempre originali e sorprendenti.
Il mercato offre anche un mondo di gadget antistress, per scaricare tensioni e distrarsi rispetto alle preoccupazioni. La Sfera Squishy è una pallina che se spremuta diventa un grappolo d’uva. Originale nella forma e nel funzionamento è il Fidget Cube, pieno di pulsanti da premere per far passare lo stress. ha anch’esso la forma di cubo ma cambia di consistenza e funzionamento il Cubo Classic composto da sfere che possono dare forme infinite al gadget. Tre livelli di resistenza alla spremitura per questo set da tre uova Dimples Excel dalla superficie ruvida. Squeeze Willy infine è un’idea regalo trasgressiva, vietata ai minori di 18 anni, trasgressiva e divertente.