Il diabete tipo 2, che colpisce la maggior parte delle persone affette da diabete, sembra essere una malattia reversibile. Quasi la metà dei partecipanti a uno studio britannico che sono stati sottoposti ad una dieta ipocalorica, sono guariti dal diabete dopo un anno di trattamento.
LA CONFERMA DI UN’IPOTESI
Sono diversi gli studi che anche in tempi recenti hanno suggerito questa ipotesi e molti sono coloro che, malati di diabete di tipo 2, riescono a tenere agevolmente sotto controllo la glicemia con la sola dieta e l’attività fisica, senza dover ricorrere a terapie farmacologiche. Una recente ricerca, però, ha documentato clinicamente questa ipotesi: una dieta drastica e una significativa perdita di peso potrebbero portare a una remissione del diabete di tipo 2.
Questa forma della malattia colpisce il 90% dei diabetici, ovvero più di 3,2 milioni di persone in Italia, ed è in forte aumento, così come si va riducendo sempre più l’età della diagnosi della malattia, tappa importante per ridurre costi e complicanze legate alla malattia. Le cause individuate all’origine della patologia sono molto diverse: predisposizione genetica, dieta povera, mancanza di attività fisica, sovrappeso.
LO STUDIO DELL’UNIVERSITA’ INGLESE
Condotto dagli scienziati dell’Università di Glasgow su 298 pazienti, lo studio, pubblicato con il titolo “Type 2 diabetes can be put into remission, suggests ground-breaking study“ dimostra che un programma di controllo del peso basato su una dieta ipocalorica intensiva determina una remissione del 46% dei casi dopo un anno di trattamento. A 12 mesi, i pazienti infatti hanno una glicemia ridotta del 6,5%.
Il programma sottoposto al test comprendeva una dieta a basso contenuto calorico per 3-5 mesi e la ripresa di un’attività fisica. Secondo i ricercatori, la messa in quiescenza della malattia “è legata al grado di perdita di peso“. Risulta così che l’86% dei pazienti che hanno perso 15 kg o più, il 57% di quelli che hanno perso tra 10 e 15 kg e il 34% di quelli che hanno perso tra 5 e 10 kg, hanno avuto una remissione del diabete di tipo 2.
La sperimentazione clinica dell’Università di Glasgow doveva aver luogo solo per 2 anni. Ulteriori finanziamenti per la ricerca permetteranno di seguire i partecipanti volontari per altri 3 anni. Ciò potrebbe aiutare a capire le ragioni di questi risultati incoraggianti e quale tipo di paziente trarrà beneficio in futuro.
QUESTO E’ L’ESTRATTO della ricerca condotta dall’Università di Glasgow.
Oggi, il diabete di tipo 2 viene trattato con un cambiamento nelle abitudini alimentari e di stile di vita e con i trattamenti farmacologici che regolano la quantità di glucosio nel sangue. Questo studio britannico arriva a mettere in discussione il protocollo suggerendo che questo tipo di diabete può essere addirittura reversibile.