Per dimagrire e contenere l’appetito arriva la formula magica dalla Louisiana: dalla foglia degli spinaci si ricava una sostanza, i tilacoidi, che liberano gli ormoni della sazietà e nel contempo riducono l’assorbimento dei grassi. Si tratta di risultati importanti anche se ottenuti da uno studio su un piccolo campione pubblicato sul Journal of American College of Nutrition sotto il titolo di “Acute Effects of a Spinach Extract Rich in Thylakoids on Satiety: A Randomized Controlled Crossover Trial”. Più in dettaglio, queste foglie potrebbero attivare il senso di sazietà e ridurre il desiderio di cibo quando consumate in “forma concentrata”, quindi come estratto da centrifuga, spiegano i ricercatori della Louisiana (USA). Ricordando che il tilacoide è responsabile della fotosintesi all’interno delle cellule: si tratta di quel processo attraverso il quale le piante convertono la luce solare in energia vitale per loro.
CONTRO L’OBESITA’ E L’IPERTENSIONE
“Ridurre la fame e il desiderio di consumo di cibi salati, come abbiamo notato nello studio, potrebbe per esempio rendere i tilacoidi particolarmente utile per le persone che soffrono di pressione sanguigna legata a problemi di peso”, così riassume il dr. Frank Greenway, del Pennington Biomedical Research in Louisiana, co-autore dello studio. Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno chiesto a 60 persone (suddivisi in egual misura tra uomini e donne) di ingerire una dose di estratto concentrato di tilacoide. Da tempo i nutrizionisti suggeriscono di abbeverarsi con le centrifughe di frutta e di verdura. E qui emerge la risultanza scientifico-clinica dell’effetto benefico di questi estratti.
Il gruppo di ricerca poi ha osservato i suoi effetti sulla sazietà, sui lipidi e sul glucosio nel sangue, ma anche sulle abitudini alimentari. Nello studio in doppio cieco, un gruppo di partecipanti ha assunto placebo e l’altro o una vera e propria dose di tilacoidale, ma ciascuno a propria insaputa del contenuto della bevanda. I partecipanti, che erano tutti in sovrappeso o obesi, hanno assunto l’estratto o placebo per una settimana. Gli autori hanno poi eseguito gli esami del sangue a digiuno e dopo aver preso l’estratto (o placebo), e, infine, quattro ore dopo il pranzo. Infine, per la cena, è stata servita una pizza e poco dopo i ricercatori hanno effettuato di nuovo prelievi di sangue per ulteriori test.
I risultati riportati sono definitivi: le persone che avevano ricevuto gli estratti di spinaci si sentivano più sazie, un senso che durava fino a due ore, mentre quelli che avevano ricevuto il placebo non avvertivano questa sazietà. All’ora di cena, i ricercatori hanno osservato differenze di lipidi plasmatici tra il gruppo placebo e quello che ha ricevuto l’estratto. Infine, importante differenza: tra coloro che hanno ricevuto l’estratto, gli uomini sono stati più propensi a mangiare di meno rispetto alle donne. Inoltre, “mentre questi signori hanno consumato meno cibo in generale, le donne hanno visto diminuire le loro voglie di zucchero” aggiunge lo studio.
Per spiegare queste diverse reazioni, i ricercatori hanno concluso che è possibile che “il consumo tilacoidale possa avere effetti diversi a seconda del genere sessuale”.