La nefropatia diabetica (DKD) è una malattia che si traduce in un’eccessiva perdita di proteine, soprattutto all’albumina, nelle urine. La DKD è una delle principali cause di insufficienza renale e di malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete. Anche se la vitamina B è comunemente usata in DKD, i suoi effetti non sono chiari. Questa recensione comprende nove studi per un totale di 1354 partecipanti. Uno studio ha riportato un miglioramento dei livelli di albumina urinaria a seguito dell’uso di tiamina. Nessuno degli altri studi ha riferito un miglioramento della funzione renale o una riduzione di escrezione urinaria di albumina dopo un trattamento da 2 a 36 mesi monoterapia vitaminica B. Si segnala che la terapia a base di vitamina B è ben tollerata con lievi effetti collaterali negli studi con una durata del trattamento di più di sei mesi. Studi di meno di sei mesi di durata non segnalano esplicitamente eventi avversi.
Nella ricerca “Vitamin B and its derivatives for diabetic kidney disease“ condotta dal team del Cochrane Renal Group’s Specialised sono stati inclusi studi randomizzati controllati che hanno confrontato la vitamina B o dei suoi derivati, o entrambi, con il placebo, con nessun trattamento o con un trattamento attivo in pazienti con DKD. Nove studi hanno confrontato 1.354 partecipanti randomizzati a vitamina B o dei suoi derivati con placebo o con controllo attivo. Un totale di 1102 partecipanti di otto studi sono stati randomizzati a derivati con sola vitamina B, placebo o controllo attivo, e 252 partecipanti randomizzati a più derivati della vitamina B o placebo. Quelli a monoterapia hanno incluso diverse dosi di piridossamina (quattro studi), benfotiamina (1), acido folico (1), tiamina (1), e vitamina B12 (1), mentre la terapia di combinazione ha incluso l’acido folico, vitamina B6 e vitamina B12 in uno studio. La durata del trattamento variava da 2 a 36 mesi.
CONCLUSIONI: NON E’ PROVATA L’EFFICACIA DELLA VITAMINA B
Mancano le prove per raccomandare l’uso della terapia di vitamina B da sola o insieme per ritardare la progressione della DKD. Il ricorso alla tiamina è risultata vantaggiosa per la riduzione dell’albuminuria in un unico studio; tuttavia, era assente qualsiasi miglioramento della funzione renale o della pressione sanguigna dopo l’uso di preparati vitaminici B usati da solo o in combinazione.