Anche se il picco epidemico indicato dagli esperti è previsto per la metà di febbraio, inizia a salire l’onda di diffusione dell’influenza in Italia. Nel bollettino Influnet emesso il 13 gennaio, durante la prima settimana del 2016, i casi stimati di sindrome influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 121.000, per un totale di circa 900.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza 2015/16.
GIA’ OTTO REGIONI OLTRE LA SOGLIA
Stando alle statistiche nelle ultime due settimane il valore dell’incidenza, è inferiore a quello raggiunto in molte delle precedenti stagioni influenzali ma ha superato la soglia epidemica (più del 6,47 per 1000) in Piemonte, in Emilia-Romagna, nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, in Campania, in Sardegna e in Basilicata.
Nella cinquantatreesima settimana del 2015 si osserva una lieve flessione della curva epidemica, più evidente nella fascia di età pediatrica, dovuta alla chiusura prolungata delle scuole nel periodo delle festività natalizie. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza, così, è pari a 3,72 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 2,09 nella fascia 15-64 anni a 2,23 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,12 casi per mille assistiti.
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