In attesa del grande picco, fissato per la metà del mese di febbraio, continua a crescere la diffusione dell’influenza, toccando quasi quota duemilioni di italiani ammalati dall’inizio dell’epidemia. La rete di sorveglianza ministeriale, InfluNet, segnala nel suo rapporto settimanale un brusco aumento del numero dell’incidenza delle sindromi influenzali soprattutto nella fascia di età pediatrica in cui il numero di casi, in quest’ultima settimana, è raddoppiato. Le fasce di età maggiormente colpite sono quella pediatrica e dei giovani adulti in cui il numero di casi, nell’ultima settimana, è raddoppiato. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 22,95 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 13,15, nella fascia 15-64 anni a 7,88 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,65 casi per mille assistiti. Complessivamente, nel totale delle fasce d’età della popolazione, il livello di incidenza è pari a 8,55 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati, in questa settimana, è pari a circa 519.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 1.911.000 casi. Marche, Campania, P.A. di Trento ed Emilia-Romagna le regioni maggiormente colpite. Anche nel Lazio l’incidenza è superiore al 9 per mille.
COS’E’ E COME FUNZIONA INFLUNET
La sorveglianza epidemiologica della sindrome influenzale, denominata INFLUNET, è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con il Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza (CIRI) di Genova e il sostegno del Ministero della Salute. La rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, dei referenti presso le Asl e le Regioni. L’obiettivo è descrivere i casi di sindrome influenzale, stimarne l’incidenza settimanale durante la stagione invernale, in modo da determinare durata e intensità dell’epidemia. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) svolge un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico a livello nazionale in quanto aggrega settimanalmente i dati raccolti dalle due emireti, li analizza e produce un rapporto settimanale con i risultati nazionali.